CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] richieste di tributi a quasi tutti i territori italiani occupati, considerati feudi dell'Impero, e soprattutto la violazione dell'immunità fiscale del clero nel Parmense, gravato di una quota contributiva di guerra, fecero sì che C. XI censurasse le ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Perugia per studiare legge, divenne abbreviatore e protonotario apostolico, carica che nell'ottobre 1545 gli permise di ottenere a Genova l'immunità e le franchigie del Banco di S. Giorgio per sé e per i servitori.
Perfezionò la sua cultura a Perugia ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] in qualità di cardinale legato.
Rientrato a Roma, il C. fu esponente delle congregazioni della Consulta e della Immunità, referendario delle due Segnature e protonotario apostolico. Quindi, poiché il pontefice Clemente XIII l'aveva destinato alla ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] del 22 nov. 891, su intervento del conte palatino Maginfredo, Guido concesse a L., oltre ai soliti privilegi di immunità, anche il mundeburdio regio: "ubicumque vias, pontes, portas in sua terra habuerit, nostra vice liberam capiendi debitum ex eis ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] una bradicardia persistente di origine orbitaria, ibid., II (1933), pp. 774-832. Del G. vanno ancora ricordati gli studi sull'immunità locale dell'occhio: Ricerche sull'immunità locale dell'occhio, in Il pensiero medico, XVII (1928), pp. 608-613; L ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] , però, esito del tutto negativo. Neanche a Catania, dove pure esisteva un forte partito filomoncadiano, le ampie offerte di immunità e benefici salvarono l'A. da un completo insuccesso. Alla fine, rischiando di venire linciato dalle folle in rivolta ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] che porteranno al concordato del 5 genn. 1741, e i successivi negoziati per le materie di giurisdizione, di exequatur e di immunità rimaste in parte sospese nel 1727, conclusisi nel gennaio 1742, videro del resto il C. impegnato di prima persona con ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] origine dal rifiuto, opposto dal F. fin dal 24 ott. 1710, all'estradizione di un falsario, G. B. Bonino, dal luogo immune del chiostro di S. Lorenzo. Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte di Roma riuscirono a porre fine nel settembre del ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] e la Chiesa, e il 27 giugno 1617 pubblicò l'interdetto su Lisbona, per reazione alle continue violazioni delle immunità ecclesiastiche. Pur continuando a restare in Portogallo fino al 1622, il 17 maggio 1621 fu nominato da Gregorio XV arcivescovo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] cui si rimanda a Borino L'elezione..., p. 320 n. 2 e Invitus..., pp. 29-30 n. 63 e a Capitani, Immunità... pp. 552 ss.). B. IX non si presentò, naturalmente, e nel concilio romano immediatamente successivo (Natale 1046) celebrato dal nuovo pontefice ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...