GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] G. XIV intendeva dettare una più chiara normativa in materia di diritto d'asilo. Pur riaffermando le tradizionali immunità della Chiesa, il papa veniva incontro alle esigenze manifestate in vari Stati dalle autorità civili, escludendo dal godimento ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] pose sotto la protezione del papa il convento di S. Vincenzo, da lui fondato presso Metz, e richiese un privilegio di immunità, che G. concesse. Alla fine di dicembre dello stesso anno, il papa gli donò alcune reliquie e approvò l'acquisto di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] affermava un principio di finanza attiva volta, mediante la tassazione di tutti i redditi imponibili, compresi gli immuni patrimoniali feudali ed ecclesiastici, ad accrescere le risorse disponibili. Più decisamente, forse, rivendicava un nuovo regime ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] città e per il cattivo trattamento subito dal suo console (visdomino) a Ferrara. Dal canto suo E. lamentava le troppe immunità di cui i Veneziani godevano a Ferrara e l'eccessivo rigore con cui il visdomino perseguiva il contrabbando, nonché i dazi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] non la ragione. L’atteggiamento dell’Indice, più mite verso la filosofia e le scienze, denotava allora sostanziale immunità per gassendismo e atomismo, sebbene fossero vigilati i rischi dell’atomismo per la dottrina eucaristica. Con l’eccezione del ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] . Durissimo fu nel perseguire malviventi che, per essere al servizio di questo o quel patrizio, si ritenevano coperti da immunità e al di sopra della legge. Il suddito doveva sentirsi tutelato da una giustizia imparziale, a qualunque strato sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] ai decreti del Concilio di Trento, la politica ecclesiastica spagnola, di fronte alle pretese della Chiesa che difendeva immunità e benefici, imponenti prelievi a danno delle ricchezze locali, offriva una resistenza morbida e poco persuasiva. Anche i ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] bambino di forse dodici anni. Un mese dopo, a Pavia, confermò al doge e al popolo veneto i possessi, concesse immunità, libertà di esercitare i negozi e alcuni altri privilegi, confermando il patto concluso da Carlomagno con i Bizantini nell'812. In ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] per ottenerne la consegna, tentarono, di evitare che egli fosse sottoposto alla giurisdizione parigina, e di approfittare dell'immunità di cui godeva la sede episcopale di Grenoble per tenervelo prigioniero. E noto come in realtà la prigionia del ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] l'uso dei bilanci preventivi, detti "Causati".
Sul piano finanziario, inoltre, C. lottò a lungo contro le immunità ecclesiastiche, nel tentativo di estendere anche ai beni posseduti dagli ecclesiastici il principale tributo fondiario del paese, il ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...