Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] dell'organo trapiantato.
La modalità normale del rigetto di trapianto nell'uomo, in un individuo che non sia stato precedentemente immunizzato o che non sia sottoposto a terapie tendenti a evitare il rigetto stesso, è quella del rigetto acuto. Questo ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] ai discendenti. Inoltre, le popolazioni che vivono in una zona di endemia o di epidemie ripetute acquisiscono una certa immunizzazione nei confronti della malattia: ad esempio un esquimese, se contrae la febbre gialla o la malaria in Africa, morirà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] nella cultura popolare in Asia, in Africa e in alcune zone dell’Europa una pratica medica atta a indurre un’immunizzazione da forme violente e letali di vaiolo. Ciò avveniva inoculando materiale estratto dalle pustole di vaiolo da malati affetti in ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] tubercolari diversi. Usando sulle cavie la tubercolina preparata con stipiti tubercolari vari si riusciva a ottenere l'immunizzazione contro lo stipite umano ed egli vide che uno stipite aviario agglutinava meglio dello stipite umano in presenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America o, meglio, l’insieme degli eventi costituiti o determinati [...] o fatti schiavi: come è noto, la distruzione di quelle popolazioni, facilitata dalle epidemie dilaganti per mancanza di immunizzazione, viene operata largamente anche dagli Europei, non tanto con massacri, quanto con lo sfruttamento inumano e con il ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] A-B-0, in Riv. di clinica pediatrica, LVII [1956], suppl., pp. 504-515; Moderni orientamenti nella profilassi dell'immunizzazione anti Rh, in Minerva medica, LX [1969], pp. 1503 s.). Al XXXII congresso italiano di pediatria, tenutosi nel settembre ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] si può effettuare in due maniere: con il riconoscimento degli animali affetti e loro eliminazione al macello, e con l’immunizzazione. La cura della malattia, così come s’intende nel campo umano, non viene praticata nel campo veterinario per la scarsa ...
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È la parte fondamentale dell'apparecchio tegumentario (v. tegumentario, sistema). Ricopre sotto forma di membrana continua tutto il corpo e trapassa, in corrispondenza delle aperture naturali, nelle membrane [...] carbonchio nella cavia ha sostenuto che la recettività per questa infezione è essenzialmente cutanea e che è possibile immunizzare per via cutanea (cutiimmunizzazione) l'animale contro la malattia; tale immunità attiva non è legata alla presenza di ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] attenuato, come appunto si fa per il vaiolo e per la rabbia.
Nel siero di sangue, tanto nei guariti quanto negli immunizzati, si riesce a dimostrare la presenza di anticorpi - primi per la rabbia V. Babes, G. Tizzoni e E. Centanni - identificabili ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] fin dal principio della malattia e a dosi generose - 10.000-20.000-60.000 e più U. I. (unità immunizzanti) a seconda dei casi - dà come risultato una notevole diminuzione della mortalità e delle complicanze. Quando con la sieroterapia s'interviene ...
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immunizzare
immuniżżare v. tr. [dal fr. immuniser]. – Rendere (e, nel rifl., rendersi) immune da una malattia e sim. ◆ Part. pres. immuniżżante, anche come agg., che dà immunità: siero immunizzante, lo stesso che immunsiero.