PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] casi dev'essere sorretto da quello igienico e sintomatico. Sono stati indicati e attuati diversi metodi d'immunizzazione intesi a rendere resistenti i giovani bovini che dovranno essere esposti al contagio naturale, mediante l'infezione provocata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] sradicare l’infezione o, in altri termini, per eliminare l’infezione deve essere più grande la proporzione degli individui immunizzati. Per esempio, l’eradicazione del vaiolo fu possibile in quanto il tasso di riproduzione dell’infezione era fra due ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] , stimolando una risposta anti-idiotipo del tutto simile a quella generata dall'antigene originalmente utilizzato per l'immunizzazione, consente di evitare l'uso di prodotti potenzialmente rischiosi, ottenendo lo stesso risultato.
Oltre che in ambito ...
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LUSTIG, Alessandro
Patologo, nato a Trieste il 5 maggio 1857. Si laureò nel 1882 a Vienna (e poi in Italia) dove nel 1881 aveva fondato il primo Circolo accademico italiano fra gli studenti delle terre [...] usati in India e nell'America meridionale), sui nucleoproteidi dei batterî patogeni (derivandone metodi razionali d'immunizzazione), sulla malaria, sulla pellagra, sul tifo e paratifo, sulla dissenteria bacillare, sul tifo petecchiale, sui gas ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] realizzò la trasmissione sperimentale e la vaccinoterapia della papillomatosi bovina: Ricerche su la trasmissione sperimentale e su l'immunizzazione nella papillomatosi cutanea dei bovini, ibid., XVI (1938), pp. 32-43. A seguito di questi studi, il L ...
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Pasteur, Louis
Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l’Étang, Seine-et-Oise, 1895). Laureatosi in scienze a Parigi, presso l’École normale supérieure, vi si addottorò con una tesi di chimica [...] e a riprodurre sperimentalmente la malattia mettendone in luce il meccanismo di trasmissione. Inoltre sviluppò l’idea dell’immunizzazione mediante forme artificialmente attenuate dell’agente infettivo. Si occupò del carbonchio e del colera dei polli ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] : questa constatazione è descrittiva, non valutativa. Ma se un'ipotesi che avanza pretese di scientificità viene al tempo stesso immunizzata contro la falsificazione, oltre ad essere non scienza è anche pseudoscienza. Ora, si tratta in questo caso di ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] con anticorpi anti-Rh e iniettato alle donne Rh negative dopo il parto di un figlio Rh positivo, si previene l’immunizzazione materna quasi nel 99% dei casi.
Altri sistemi
Oltre agli antigeni del sistema AB0 e Rh esistono sui globuli rossi ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] 17° secolo fu causa di devastanti epidemie e il virus vaccino, causa del vaiolo bovino e utilizzato per quell'immunizzazione contro il vaiolo umano (vaccinazione) che ha portato all'eradicazione mondiale della malattia.
L'OMS riconosce circa 150 z ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento si è intensificata l’azione di sorveglianza sanitaria internazionale, [...] pianeta attraverso una campagna mondiale lanciata nel 1967. Negli anni Settanta venivano lanciate le campagne di immunizzazione dei bambini contro le sei malattie infettive più gravi: difterite, tetano, pertosse, morbillo, poliomielite e tubercolosi ...
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immunizzare
immuniżżare v. tr. [dal fr. immuniser]. – Rendere (e, nel rifl., rendersi) immune da una malattia e sim. ◆ Part. pres. immuniżżante, anche come agg., che dà immunità: siero immunizzante, lo stesso che immunsiero.