Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] , stimolando una risposta anti-idiotipo del tutto simile a quella generata dall'antigene originalmente utilizzato per l'immunizzazione, consente di evitare l'uso di prodotti potenzialmente rischiosi, ottenendo lo stesso risultato.
Oltre che in ambito ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] 17° secolo fu causa di devastanti epidemie e il virus vaccino, causa del vaiolo bovino e utilizzato per quell'immunizzazione contro il vaiolo umano (vaccinazione) che ha portato all'eradicazione mondiale della malattia.
L'OMS riconosce circa 150 z ...
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INFLUENZA (XIX, p. 214)
Cesare Frugoni
Studî recenti hanno permesso di inserire questa affezione tra le malattie da virus filtrabili. Due tipi di virus influenzale, distinti con le lettere A e B, sono [...] 'opportuna mescolanza di virus A e B inattivati, viene somministrato per via sottocutanea in un'unica dose. La vaccinazione dà immunizzazione attiva, per alcuni mesi, nei quali la resistenza alla infezione da virus influenzale è notevolmente elevata. ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] variabile fra i 7 e i 10 giorni dall'inoculazione dell'antigene vaccinale. In genere, perché si abbia un'immunizzazione completa, occorre somministrare più di una dose di vaccino; soprattutto importante è la dose vaccinale di richiamo, che serve ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] o della difterite), quelli 'molecolari' sono vaccini per i quali si conosce con precisione la parte del microorganismo che immunizza. Il primo vaccino molecolare è stato, nel 1984, il vaccino contro l'epatite B, prodotto mediante il DNA-ricombinante ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] con la legge della immunità, secondo la quale gli anticorpi si formano in modo accelerato a una seconda immunizzazione. Il quadro anafilattico è assai diverso nelle varie specie animali, e varia altresì secondo la dose di antigene somministrata ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] pratico, in quanto si è giunti a selezionare ceppi di virus a scarsissimo o nullo potere patogeno, ma a capacità immunizzante corrispondente a quella dei ceppi virulenti. In seguito a questi studi si sono potuti preparare il vaccino Sabin contro il ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] lo studio dei problemi immunologici legati all'infezione tubercolare: strenuo assertore della necessità di ricorrere alla immunizzazione attiva antitubercolare con l'ausilio di germi vivi attenuati e dei loro prodotti del ricambio vitale non ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] risultati incoraggianti, sebbene ottenuti in modelli sperimentali non del tutto sovrapponibili alla situazione umana, una strategia di immunizzazione analoga è stata avviata in fase I, con una sperimentazione clinica che ha coinvolto un campione di ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] antigene, sono prodotti inizialmente anticorpi specifici di tipo IgM, che compaiono nel sangue dopo 5-10 giorni dall'immunizzazione, seguiti dalle IgG e dagli anticorpi delle altre classi. Nella risposta secondaria o della memoria, cioè il successivo ...
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immunizzare
immuniżżare v. tr. [dal fr. immuniser]. – Rendere (e, nel rifl., rendersi) immune da una malattia e sim. ◆ Part. pres. immuniżżante, anche come agg., che dà immunità: siero immunizzante, lo stesso che immunsiero.