Pittore (Bologna 1700 - ivi 1753), allievo di M. Franceschini; dipinse figurine nei paesaggi e nelle prospettive di S. Orlandi e di altri. Fu attivo a Bologna (S. Domenico, S. Giacomo Maggiore, S. Pietro), [...] Bergamo, Imola, Ravenna, ecc. ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] da Imola. Studiò lettere e filosofia nel convitto dei gesuiti di Reggio Emilia dal 1841 al 1848, finché nel maggio di quest'ultimo anno il governo provvisorio rivoluzionario ne decretò la chiusura; da lì si trasferì nel collegio di S. Carlo, che ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] era stato inviato come ambasciatore a Cesena presso Cesare Borgia. Da una quietanza del 26 marzo 1509, conservata nei rogiti di Cristoforo Albicini, si legge che l'E., non ancora maggiorenne, era orfano ...
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PETRUCCI, Brizio
Maria Chiara Bertieri
(Briccio). – Nacque il 12 gennaio 1737 a Massa Lombarda, nel Ravennate (all’epoca appartenente allo Stato Pontificio, legazione di Ferrara), da Tommaso Ubaldo, [...] il musicista massese compose: l’oratorio Davide eletto al trono (1769) su libretto di Gianfrancesco Fattiboni, eseguito a Imola per un solenne ottavario promosso dai padri Cappuccini; l’azione teatrale Teseo in Creta rappresentata a Cesena nel 1771 ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] 6, 156, 161-164, 170 s.; F. Merlini, La rocca di Imola, Imola 1993, pp. 22 s., 50; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall' 2000, pp. 65 s.; R. Schofield, G. Riario a Imola. Ipotesi di ricerca, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da ...
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Chirurgo, nato in Bologna il 21 marzo 1861, morto ivi il 28 febbraio 1912. Allievo del Loreta e del Poggi, fu dapprima chirurgo ospedaliero in Castiglione Fiorentino (1890) e a Imola (1894, si dedicò poi [...] alla chirurgia ortopedica, divenendo il 1° gennaio 1899 direttore dell'Istituto ortopedico Rizzoli in Bologna e dal 1907 dell'annessa clinica universitaria; per breve tempo, dopo la morte del Panzeri, ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Mazza e proveniva da Imola.
Allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio e di Giovanni Battista Pio, che gli indirizzò la sua Praelectio in Plautum, Accium et Lucium Apuleium (Bononiae s.d.) e lo lodò nel IV libro degli Elegidia (ibid. 1509), il G. si ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] bis 1280, Berlin 1910, pp. 168 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p 284; G. Fasoli, I conti e il comitato di Imola (secc. X-XIII), in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, VIII (1943), pp. 173-176. ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] e Ranuccio da Imola alla decorazione dell'ultimo dei graduali (il n. XIII) di S. Petronio, rimasto incompiuto per la partenza di Martino da Modena che l'aveva iniziato: le vacchette dei mandati (sotto il 10 giugno) registrano pagamenti di complessive ...
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PASOLINI, Pier Desiderio
Guido PASOLINI
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, [...] Ravenna (in Archivio storico ital., 1870-74, XII, XIII, XVI, XVII, XVIII, XIX), e I Tiranni di Romagna e i Papi del Medioevo (Imola 1888). Ma il lavoro di maggior mole del P. e che gli meritò molta notorietà in Italia e all'estero fu Caterina Sforza ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...