GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] , probabilmente in modo non continuativo, per Francesco Sforza, fratello di Alessandro. Successivamente fu a Bologna (1454), Milano (1455), Imola (1458); nel 1459 intervenne alle corti di Milano, Mantova, Padova e l'anno seguente fu a Urbino, Milano ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] luglio: scoperto, si rifugiò in Toscana, ma già nel settembre tornava in Romagna nel tentativo, fallito, di attuare col Ribotti a Imola un colpo di mano contro tre cardinali, l'Amat, il Falconieri e il Mastai Ferretti. L'anno seguente era di nuovo in ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] . d. Ital., XXVI, Roma 1982, pp. 570 ss.); F. Bonvicini, Commemor. del col. G. F., con note e documenti in parte inediti, Imola 1895; N. Peruzzo, C. F. compañero... de Codazzi, Caracas 1954;M. Longhena, C. F. e A. Codazzi, in La Piè, XXXIII (1959 ...
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ANDREA di Calabria
Paola Tentori
Di nascita pavese e attivo nella seconda metà del sec. XV, aggiunse al suo nome di battesimo, in molte sottoscrizioni, le parole "dictus de Calabria", forse per distinguersi [...] la prima stampata a Pavia nel 1483, Paulide Castro lectura su per prima parte Infortiati ex esemplari emendatissimo D. Alexandri de Imola, segnalata da Siro Comi nella sua storia della tipografia pavese del secolo XV, e l'altra, il Dinus de Mugello ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] , e quindi il giardino del principe Giovanelli a Lonigo, quello del conte Soranzo a Vicenza e altri a Piacenza, a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più nota in tale campo è però l'ampliamento dei giardini pubblici a Milano (cfr ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] e il 1485 (Fabriczy, 1908) ottenne la prima commissione pubblica: una cappella di macigno nella chiesa degli Innocenti a Imola. Dopo la sua realizzazione, "che riscosse universalmente approvazione, e lode non ordinaria" (Elogio..., 1771), il F. fu ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] nel 1435), Giovanni da Montesperello (morto nel 1464) e Angelo Perigli (morto nel 1447), per passare poi a Bologna con Giovanni da Imola (morto nel 1436). Il 9 ottobre 1427 (Il Liber secretus iuris caesarei..., 1942, II, p. 70) sostenne a Bologna l ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] padre decise di collocarlo nel seminario vescovile di Faenza, dove ebbe come insegnante don F. Baldassarri, futuro vescovo d'Imola e rigoroso latinista ("Lettera semiseria" del seminarista Francesco Lanzoni, s.l. [ma Faenza] 1966).
Alla fine del 1880 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Naldi, di Val di Lamone, che aveva combattuto accanto a Ottaviano e che l'anno precedente aveva difeso la rocca di Imola, era passato dalla parte di Cesare Borgia.
Faenza si apprestava alla difesa, avendo ricevuto un piccolo contingente di uomini da ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] centrosettentrionale, egli ricordò Ferrara e alcuni centri limitrofi, come Argegna e Consandolo, Modena, Bologna e Castel Bolognese, Imola e, infine, in relazione alla Toscana, soprattutto Firenze, Pisa, Borgo a Baggiano e Monte Vettolini. Dopo l ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...