CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] locali nel monastero dei certosini. Nel 1594 operava a Siena, nella certosa e nel duomo (Assunta nell'abside), quindi a Imola, nel 1598, per comporre un arco di trionfo in onore di Clemente VIII e per gli scomparsi affreschi del palazzo comunale ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] da Bagnomarino, disegna le finestre prospicienti la piazza maggiore. Nel 1385 provvede alle fortificazioni dei castelli del contado verso Imola; nel 1386 innalza nei pressi di Faenza la "bastia di S. Procolo", costruisce nel Palazzo di Re Enzo alcuni ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] , che egli avrebbe realizzato anche come imprenditore (Gualandi, 1844, pp. 3 ss.; Mondani Bortolan, 1976, p. 230), sulla strada che unisce Imola a Fiorenzuola.
Ancora a Bologna, per il palazzo del Podestà, tra il 1438 ed il 1440 costruì la scala del ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] datata 18 dic. 1413 (ibid., pp. 357-359) il gentiluomo lucchese Giovanni Malpigli accusò J. e il suo collaboratore Giovanni da Imola di avere derubato e rapito la cognata Chiara Sembrini (tra l'altro, facendo riferimento al fatto che in quel mentre i ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] geniale e piacevole" (Bentini, p. 33), e l'immagine vi appare organizzata su uno schema compositivo debitore a Innocenzo Francucci da Imola.
Nel 1529 il L. portava a termine lo Sposalizio di s. Caterina con quattro santi, dipinto già in S. Vitale di ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] Bargellini, a cura di R. Grandi, Bologna 1987, pp. 9-25; A. Mazza, I dipinti donati dalla Cassa di risparmio di Imola, in La Pinacoteca di Imola, a cura di C. Pedrini, Bologna s.d. (ma 1988), pp. 206 s.; L. Iamurri, "Cette loi de socialisme d'État ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] del Soccorso (cappella maggiore) e nella cappellina di villa Hercolani a Belpoggio (Adorazione dei Magi e alcuni putti). A Imola, decorò ad affresco lo scalone di palazzo Pighini (ora Credito romagnolo) e la cupola del santuario del Piratello (otto ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] il polittico, raffigurante la Madonna con il Bambino e santi, iniziato nel 1508 da Paolo di Gerolamo Brochi da Imola (Gagliardi, 1991, Regesto), alla cui mano probabilmente si deve assegnare il S. Bartolomeo. L'opera denota l'adeguamento dell ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] di vista bibliografico rimane ancora quella di A. Albertoni (Per una esposizione del diritto bizantino con riguardo all'Italia, Imola 1927), benché allo stato di abbozzo, e nel campo della letteratura il superato manuale di K. Krumbacher, la cui ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] un offerente - che la scritta indica essere Petrus de Zizis, membro di una ricca famiglia di Imola -, proveniente dalla parrocchiale di Mazzolano (Imola, Mus. Diocesano), rivendicata a L. da Longhi (1946): un'operetta costruita con un pungente senso ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...