JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] datata 18 dic. 1413 (ibid., pp. 357-359) il gentiluomo lucchese Giovanni Malpigli accusò J. e il suo collaboratore Giovanni da Imola di avere derubato e rapito la cognata Chiara Sembrini (tra l'altro, facendo riferimento al fatto che in quel mentre i ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] con denaro pervenutole dal padre. Non compare invece l'I., i cui beni erano stati evidentemente già confiscati. Nel frattempo, abbandonata Imola, l'I. aveva raggiunto i domini di Gian Galeazzo Visconti e per incarico di questo tenne, dal 1393 e per ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] , ne è anche attore per qualche tempo, nel ruolo minore di commissario del Borgia a Fermo (gennaio-maggio 1503). Proprio da Imola (fra l'ottobre e il dicembre 1502) scrive quattro importanti lettere a Isabella d'Este, nelle quali l'occasione esterna ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] chiamato come podestà ad Arezzo. Nel 1219 condusse i propri uomini in aiuto alle truppe faentine che assediavano Imola. Nello stesso periodo, presumibilmente, prese anche parte con i fratelli agli scontri contro i Traversari e soprattutto contro ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, nel 1406, e vi rimase fino ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] a un nipote (la signoria degli Ordelaffi su Forlì fu spazzata via per allargare lo Stato del conte Gerolamo Riario, signore di una Imola già manfrediana e nipote di Sisto IV, e la stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di Cesare Borgia ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] IV (1869), pp. 9-17; Della vita e delle opere di Torquato Tasso, Roma 1876; Q. Orazio Flacco, Odiepodi carme secolare, Imola 1896.
Bibl.: Le notizie biografiche sono state tratte da documentazioni in possesso dei discendenti. R. De Cesare, Roma e lo ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] dell'uso del suo brevetto, e in seguito socio. Nel 1886 l'A. costruì l'organo nuovo della chiesa di S. Maria in Regola di Imola, al quale seguirono numerosi altri, fra cui si ricordano l'organo di S. Marco a Venezia, di S. Fedele a Verona e quello di ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] Le vie nuove del socialismo (1906), opere con cui accentuò un socialismo puramente riformista, che aveva già difeso al Congresso di Imola del 1902; Dieci anni di politica italiana (1924), Dal socialismo al fascismo (1924), L. Bissolati e il movimento ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] generale della lega stretta tra Cesena, Forlì e Faenza: assunse la carica a Forlì il 21 febbraio e nel 1297 conquistò Imola. Nel maggio 1300, al comando di truppe aretine e insieme con Federico da Montefeltro e Uberto Malatesta, prese Gubbio e ne ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...