BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] di Opere inedite o rare della R. Commissione pe' testi di lingua, II, Bologna 1866, p. 65; Benvenuti De Rambaldis de Imola Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di G. F. Lacaita, Firenze 1887, III, pp. 168-171; Chartularium Studii ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] 517-533; R. Gigliarelli, Perugia antica e Perugia moderna, Perugia 1908, p. 867; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini,Epist., I, Imola 1909, pp. 10-13, IX, ibid. 1914, p. 200; G. Degli Azzi, Gli Umbri nelle assemblee della patria, in Arch. stor ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] 1872, passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 61, 74, 113;G. Mazzini, Scritti editi e inediti, LXXXIX, Imola 1940, pp.109, 169; XCI, ibid. 1941, pp. 207, 232, 253, 256, 275; Sunto degli Atti del Congresso Generale delle Società ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] e del mondo arabo.
bibliografia
F. Rodríguez Amaya, De Mutis a Mutis. Para una ilícita lectura crítica de Maqroll el Gaviero, Imola 1995, Viareggio 20002.
J.G. Cobo Borda, Para leer a Álvaro Mutis, Santa Fe de Bogotá 1998.
Caminos y encuentros de ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , e provengono da parti opposte, i liberali e gli ecclesiastici più fedeli, come G.M. Mastai Ferretti, cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi ai sonetti romaneschi di G.G. Belli, che colgono obiettivamente lo stato d'animo del popolo e sono "un ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di G. D. Valentino, il secentista romano attivo a Imola, nonché del reggiano C. Monari e del piacentino Boselli. C.-Creti nella situazione bolognese "clementina", in Storia dell'Emilia-Romagna, Imola 1977, II, pp. 660-64; Art at auction, The year ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] , Celebriores doctorum theoricae, Romae 1840, pp. 85 s.; B. G. Moscheni, Sulla tradiz. che P. di C. e Giovanni da Imola avessero parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840 ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] per ricostruire la vita del D. - si dice che lasciata la sua casa di campagna nei pressi di Bologna, si recò prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per Astorgio di ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] del nuovo vescovo non avvenne né in Faenza, né in una località di quella diocesi, ma in un monastero della diocesi di Imola, poiché sulla città e sulla Chiesa di Faenza gravava in quel momento un interdetto.
Il 30 sett. 1287 il D. entrò solennemente ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] ecclesiastico, stampata a Milano, presumibilmente da L. Pachel, nel 1480 per Giovanni Giacomo da Legnano; Giovanni da Imola, Consilia, stampata nel 1493 dal Pachel a spese di "Johannes Jacobus de Legnano et fratribus suis"; Virgilio, Bucolica ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...