AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] , 199, 229 n. 7; R. Buscaroli, Il fonte battesimale di Dozza e D. di A. da Varignana, in Atti d. Assoc. per Imola storico-artistica, VIII (1957), pp. 51-63 (con notizie tratte da documenti inediti); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ; P.C. Marani, L'architettura fortificata negli studi di L. da V. con il catalogo completo dei disegni, Firenze 1984; La pianta di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A. Chastel, Le ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , poco dopo, l'incarico di dipingere, per il cardinale Ulisse Gozzadini, la tela con Il cardinale che riceve a Imola Giacomo III Stuart (Roma, Museo nazionale di Castel Sant'Angelo). Allo stesso periodo risalgono anche i sette stendardi con i ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] e s. Domenico che dà la regola a s. Francesco, nel quale il raffaellismo, ma ancora in ambito emiliano - quasi un Innocenzo da Imola -, è chiaro nella Madonna col Bambino e negli angioli, mentre nei santi è ancora evidente l'ascendenza da Modena e da ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di G. D. Valentino, il secentista romano attivo a Imola, nonché del reggiano C. Monari e del piacentino Boselli. C.-Creti nella situazione bolognese "clementina", in Storia dell'Emilia-Romagna, Imola 1977, II, pp. 660-64; Art at auction, The year ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di F. Bocchi, cat., Bologna 1987; G. Canuti, Un frammento di croce marmorea d'epoca medioevale nella Pieve di S. Prospero di Imola, FR, s. IV, 137-138, 1989, pp. 25-39; F.W. Deichmann, Ravenna. Hauptstadt des spätantiken Abendlandes, II, 3, Kommentar ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] la regione una certa omogeneità e si articolano in tre tipi: il castello sviluppato in altezza, il castello a torre centrale (Imola, Reggiolo) e quello a torri angolari, diffuso non solo in pianura, ma anche a mezza costa (Castell'Arquato). Le piante ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] un dipinto di Lavinia Fontana, raffigurante il Sacrificio di un toro, firmato e datato 1592 (ora nella Pinacoteca civica di Imola); l'altro, al piano terreno, con un Apollo di Ludovico Carracci; il terzo, su disegno di Floriano Ambrosini, nel salone ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] , ancora permeato di sedimenti quattrocenteschi, alla conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il Bagnacavallo, alla cui scuola il Ricci (1834) ipotizza che abbia studiato (Piraccini, 1977).
Nel 1541 ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] in quello successivo egli partecipò a diverse mostre d'arte futurista che si tennero a Roma, Mantova e Imola; inoltre, nel 1929, prese parte all'Esposizione internazionale di Barcellona e alla collettiva "Trentatré futuristi" allestita alla galleria ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...