FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , VI (1930), p. 410; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 689-694; R. Galli, L. F. pittrice, Imola 1940; C. Boselli, Nuove fonti per la storia dell'arte. L'archivio dei conti Gambara ... il carteggio, Venezia 1971, pp. 53 s.; A ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] , insieme con A. Costa e S. Varazzani, nel fascicolo Per il congresso di Imola del Bollettino citato, 31 luglio 1902.
Dopo il congresso di Imola (1902), assolse diversi incarichi periferici, dedicandosi anche all'attività sindacale, e militando nella ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] di Luigi Poletti, proseguì l’attività formativa nello studio Cipolla, coadiuvando il maestro nel progetto del manicomio di Imola.
Sin dagli esordi professionali, databili ai primissimi anni di Roma capitale, Podesti operò nel solco di un recupero ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] . misc. B 165/II: M. Oretti, Pitture della città di Faenza 1777, pp. 13, 15 s.; Ibid.: Id., Le pitture della città d'Imola 1777, p. 12; Ibid.: Id., Le pitture della città di Rimino descritte ... l'anno 1777, pp. 5, 16; P. Donati, Nuova descriz. della ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] sono andate perdute, come la statua d'argento della Madonna col Bambino, che gli fu richiesta nel 1454 dal frate Bartolomeo da Imola per il convento di S. Francesco a Siena.
Presso l'ospedale di S. Maria della Scala si conserva un reliquiario che era ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] decorazioni del castello di Novellara e di chiese e case gentilizie non soltanto di Bologna ma anche di Piacenza, Imola, Mantova, Verona, Venezia: alcune sue opere furono spedite anche all'estero. Dalle fonti apprendiamo che Giacomo eccelleva nelle ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra i suoi più importanti lavori si segnalano: il palazzo della Cassa Agricola di Imola (1879); la villa dei baroni L. e G. Franchetti sul colle della Mantesca presso Città di Castello, in stile fiorentino ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] . Ma nulla è rimasto di quest'opera.
Il Ricci lo colloca tra i seguaci di Raffaello e lo avvicina ad Innocenzo da Imola. Il Serra, pur non respingendo tale tesi, è portato piuttosto a vedere nell'opera di A. una generica influenza umbra, giustamente ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] all'infuori di due coretti, tutto è andato disperso nel rifacimento settecentesco). Negli anni successivi la sua presenza è segnalata a Imola e Forlì; entro la prima metà del 1620 eseguì nella chiesa del Gesù di Perugia un quadro d'altare a intaglio ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] al G. di mantenere contatti con altre città. Forse fu per la mediazione del cardinale Gozzadini, creato da Clemente XI vescovo di Imola, che il G. inviò alcune opere in quella città: la tavola con il Transito di s. Giuseppe per il secondo altare a ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...