GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , poco dopo, l'incarico di dipingere, per il cardinale Ulisse Gozzadini, la tela con Il cardinale che riceve a Imola Giacomo III Stuart (Roma, Museo nazionale di Castel Sant'Angelo). Allo stesso periodo risalgono anche i sette stendardi con i ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] e s. Domenico che dà la regola a s. Francesco, nel quale il raffaellismo, ma ancora in ambito emiliano - quasi un Innocenzo da Imola -, è chiaro nella Madonna col Bambino e negli angioli, mentre nei santi è ancora evidente l'ascendenza da Modena e da ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di G. D. Valentino, il secentista romano attivo a Imola, nonché del reggiano C. Monari e del piacentino Boselli. C.-Creti nella situazione bolognese "clementina", in Storia dell'Emilia-Romagna, Imola 1977, II, pp. 660-64; Art at auction, The year ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] un dipinto di Lavinia Fontana, raffigurante il Sacrificio di un toro, firmato e datato 1592 (ora nella Pinacoteca civica di Imola); l'altro, al piano terreno, con un Apollo di Ludovico Carracci; il terzo, su disegno di Floriano Ambrosini, nel salone ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] , ancora permeato di sedimenti quattrocenteschi, alla conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il Bagnacavallo, alla cui scuola il Ricci (1834) ipotizza che abbia studiato (Piraccini, 1977).
Nel 1541 ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] in quello successivo egli partecipò a diverse mostre d'arte futurista che si tennero a Roma, Mantova e Imola; inoltre, nel 1929, prese parte all'Esposizione internazionale di Barcellona e alla collettiva "Trentatré futuristi" allestita alla galleria ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] l'intelligenza d'ideazione nella scelta compositiva; di carattere è anche il Doppio ritratto di fanciulli della Pinacoteca di Imola, che sulla scorta del confronto con un foglio firmato con Due chierichetti della bolognese Accademia di belle arti è ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] quindi a Ferrara dove apportò ancora modifiche ai piani della chiesa di Trieste. Trascorse gli ultimi anni della sua vita tra Ferrara, Imola (1645) e Faenza. Morì a Busseto nell'ottobre del 1649.
Pur essendo dotato di notevoli qualità e di non comune ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] il sarcofago con la figura distesa al Museo jacquemart-André di Parigi); monumento sepolcrale di Lodovico Sassatelli di Imola (1520-21), disperso o distrutto; monumento sepolcrale di Africano Severoli (1523-25), Faenza, duomo, cappella di S. Terenzio ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] realizzato dallo scultore Vigna da Campione (Cortesi Bosco, 1976, p. 130). Il 12 apr, 1539 il C. con Lucano Gazio da Imola presentò il progetto del bassorilievo attomo al Leone di s. Marco. Nel 1549 il pittore dipinse, con Filippo Zanchi, sotto la ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...