traslatore
traslatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. translator -oris "che opera una traslazione", dal part. pass. translatus di transferre "trasferire"] [LSF] Di apparecchio che serve per effettuare [...] ◆ [ELT] T. elettronico: dispositivo elettronico per trasferire segnali da un circuito a relativ. alta impedenza a un circuito a relativ. bassa impedenza; nel passato era realizzato mediante un triodo, applicando il segnale da trasferire tra griglia e ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] λ. Per la velocità (di fase) di p. della corrente nella linea, rimane in conseguenza definito il valore v=λf=ω/β. Si chiama poi impedenza caratteristica della linea la grandezza Z₀= [(R+jωL)/(G+jωC)]1/2. Se V₀ e i₀ sono i valori della tensione e dell ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] ◆ [ALG] G. di gruppi: v. gruppo: III 128 f. ◆ [ELT] G. di segnali: oscillatore elettrico che fornisce, sotto un'impedenza prefissata (di solito 50 o 600 Ω), segnali elettrici periodici o impulsivi, di frequenza, ampiezza e, talora, anche forma d'onda ...
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blocco 2
blòcco2 [Der. del fr. blocus, che è dall'olandese mediev. blochuus "casa fortificata", ted. moderno blockhaus] [LSF] Nel signif. di "ostruzione al libero passaggio", o sim., e anche usato come [...] : III 766 e. ◆ [ELT] Condensatore, o induttore, di b.: componente circuitale avente lo scopo di presentare un'alta impedenza per correnti elettriche di bassa frequenza (il condensatore) oppure di alta frequenza (l'induttore); per ottenere un effetto ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] : v. corrente elettrica stazionaria: I 782 a, c. ◆ [EMG] C. elettrico asimmetrico e simmetrico: ogni c. tale che la sua impedenza, a parità di ogni altra condizione, varia oppure non varia, rispettiv., se s'inverte il verso della corrente in esso (la ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] mantenere costante l'intensità della corrente in un circuito al variare, entro certi limiti, della forza elettromotrice e dell'impedenza del circuito; a parte certi tipi, di uso molto particolare e quasi obsoleti (per es., resistori a filamento di ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] elettronici passivi: I 669 e. ◆ [ELT] T. d'antenna: il t., in genere in aria (v. oltre), per adattare l'impedenza tra un'antenna trasmittente e la linea di alimentazione dal radiotrasmettitore o per collegare un'antenna ricevente a un radioricevitore ...
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attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] segnale in uscita. Peraltro, un requisito spesso richiesto agli a. è che la loro inserzione non faccia variare l'impedenza caratteristica della linea; un resistore in serie o una combinazione qualunque di resistori (per es., un partitore resistivo di ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] ] R. al distacco: v. turbolenza: VI 362 d. ◆ [ELT] [EMG] R. apparente: locuz. impropria per indicare il modulo dell'impedenza di un conduttore percorso da corrente alternata, in quanto rapporto tra il valore massimo (o efficace) della tensione e il ...
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caduta
caduta [Der. del part. pass. caduto di cadere, lat. cadere] [LSF] Oltre che nel signif. proprio dell'atto del cadere, anche il cadere di valore, cioè diminuzione. ◆ [EMG] C. anodica e catodica: [...] da corrente, procedendo nel verso di quest'ultima; è pari al prodotto dell'intensità della corrente per l'impedenza del conduttore; se l'impedenza si riduce alla sola resistenza, si parla di c. (di tensione) resistiva, od ohmica. ◆ [MCC] C. dei gravi ...
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impedenza
impedènza s. f. [dal fr. impédance, der. del lat. impedire «impedire»]. – 1. In elettrologia, e particolarm. in elettrotecnica, grandezza che esprime la maggiore o minore difficoltà che una struttura elettrica presenta allo scorrere...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...