HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] , senza rinunciare a una rielaborazione della tradizione versificatoria della classicità. La sua poesia si origina da un imperativo etico, non imposto da alcuna autorità esterna, di cui talvolta si fa portavoce il Signor Cogito, protagonista ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] constatazione, che Husserl ritiene universalmente valida, lo induce a imporre ad ogni fenomenologo che proceda alla riduzione l'imperativo categorico di depurare per il suo tramite il cogitatum da ogni traccia di esistenza reale, non conservando di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] lessicali e morfologici (ei, desso, teco, meco, seco tra pronomi personali; forme verbali come fia, fur), ipercultismi come l’➔imperativo tragico con proclisi del pronome, pur facendo via via posto a neologismi o a parole della modernità.
Il caso di ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] da consentirne immediatamente il riconoscimento, il paradigma delle loro realizzazioni è piuttosto ampio. Tra queste, oltre a imperativi di seconda persona singolare («taglia le verdure a fiammifero») e plurale («tagliate le verdure a fiammifero») e ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] essere formulato senza preoccuparsi del suo potenziale di minaccia, cioè in modo esplicito e conciso (ad es., con un imperativo per le richieste). Se invece il rischio per la faccia è fattore condizionante, possono essere attuate strategie volte a ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] razionale secondo la loro logica intrinseca e sulla base dei documenti raccolti ed esaminati criticamente, obbedendo all’imperativo della ricerca della verità (storia e storiografia).
La sua scrittura è molto efficace, improntata a un atteggiamento ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] non conta nessun pensatore che abbia fatto oggetto di indagine la sua intuizione educativa. Quando con Cicerone, e poi sotto l’Impero con Seneca e Quintiliano, si prendono a dibattere i problemi dell’educazione, lo si fa alla luce di un pensiero che ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] vitale nell'idea dell'anima come centro di quella stessa tumultuosa esperienza e quindi come essenzialmente dionisiaca), l'imperativo etico-religioso diventa quello della liberazione dell'anima dal corpo, sua "prigione" e "tomba". Per quanto questa ...
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MINUETTO
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza nata in Francia (Poitou) in principio del sec. XVII, il nome della quale alcuni fanno derivare dal corregionale Branle à mener, altri dall'aggettivo menu, che infatti [...] affini. Dopo il trio si replica il primo minuetto. Secondo queste norme, che naturalmente non hanno carattere imperativo e anzi consentono facilmente eccezioni, l'intera composizione si può fondare sullo schema:
In conseguenza del comune movimento ...
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Nato a Poznań il 13 novembre 1946 e morto a Newtonville il 26 dicembre 2014, è stato uno dei massimi poeti polacchi della seconda metà del 20° sec., oltreché traduttore geniale e ardito di William Shakespeare, [...] artificiosamente separate di metafisico, materiale, privato e politico. Aliena da tentazioni estetizzanti, alimentata dal-l’imperativo etico di testimoniare la verità, che attraverso maestri riconosciuti come Zbigniew Herbert e Czesław Miłosz affonda ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...