Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] così impongono sia le leggi della visione sia le leggi della natura'. Dunque si ha a che fare con un imperativo, e con un imperativo che investe tanto lo sguardo in sé quanto l'oggetto dello sguardo: appunto, si 'deve' vedere così, e questo sia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] tanto per i medici quanto per i pazienti. La Gewerbeordnung (Regolamento professionale) prussiana del 1869 ‒ estesa poi a tutto l'Impero nel 1871 ‒ aprì alla fine il libero mercato della medicina. Essa permise un rapido aumento di tutti i tipi di ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] c'è più scampo. E il quadro della società futura in cui ci si rifugia non è di nessun aiuto, perché il solo imperativo è stato quello del conformismo. A questo punto la massa è pronta a subire la mutazione politica, perché era da tempo sottoposta a ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...]
1. Giovanna Petti Balbi, Una città e il suo mare: Genova nel medioevo, Bologna 1991, p. 173; Enrico Basso, Genova: un impero sul mare, Genova 1994, p. 15.
2. Ugo Tucci, La navigazione veneziana nel Duecento e nel primo Trecento e la sua evoluzione ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] 1958 e il cui tardivo esordio risale a soli dieci anni fa, mostra le nuove frontiere del romanzo. L’imperativo, per Houellebecq, è dimenticare la letteratura, gettare nell’oblio le consuete, accademiche distinzioni tra narrazione e descrizione, tempo ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] : il rispetto della persona e la tutela della salute.
Per ciò che concerne il rispetto delle persone, il primo principio imperativo è il consenso del donatore. È necessario che il donatore sia informato nel modo più esauriente possibile degli usi a ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] rappresentano sì gli Stati di appartenenza, ma sono dotati di autonomia essendo svincolati da un mandato imperativo, qualificandosi come rappresentanti politici 'nazionali' (Stati Uniti, Svizzera, Austria, Australia, Canada).
La tendenza a rendere la ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] dell'intera frase. Sia questa lunga o corta, magari monosillabica, è facile osservare che il suo carattere espositivo o imperativo, esclamativo o interrogativo, così come quello di esprimere i sentimenti di chi parla, è in rapporto con l'intonazione ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] ), pp. 854-867; La rinascita di Monfalcone, Trieste 1932; Monfalcone devota operaia fascista, ibid. 1932; Un giornale contro un impero, ibid. 1932, 1919. L'opera della "Trento-Trieste" nelle terre adriatiche e la spedizione di Fiume, ibid. 1933; Il ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] obbligatoria quando un infinito è retto da un verbo di tipo causativo o permissivo (fare, lasciare), mentre è facoltativa con l’imperativo negativo (non lo dire! ~ non dirlo!) o con un verbo complesso, in cui sia coinvolto un verbo modale o uno di ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...