Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] universitaria, le connesse aspirazioni di professionalizzazione, il consolidarsi di modelli culturali nei quali è centrale l'imperativo della 'realizzazione personale', sono all'origine di una ridefinizione dei corsi di v., individuali e di ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] una forza lavoro industriale coinvolge fatalmente la distruzione dei vecchi modi di vita e di lavoro, nonché l'adesione ai nuovi imperativi del luogo di lavoro e della comunità di lavoro industriale". Per cui, "anche se alla fine la forza lavoro si ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] comunità dei fedeli come gerarchicamente ordinata attraverso il ricorso a riti iniziatici (v. Weber, Wirtschaft..., 1922)? Perché gli imperatori romani, da Commodo a Giuliano, hanno protetto il mitraismo, e i re di Prussia la massoneria? Gli articoli ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] scomponibile, e quindi come suscettibile di essere distrutto (così, ad esempio, le unità politiche quali città e imperi). Oltre a ciò era comunque possibile distinguere fra composizioni necessarie per la stabilità del mondo e composizioni contingenti ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] soprattutto trattati internazionali in materia sono molto numerosi in tutta Europa - nonché, a garanzia dei cristiani, nell'Impero ottomano - anche dopo il trattato di Westfalia, che pure aveva invano tentato di consolidare il contrapposto principio ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] o sistema Y. Designando con A, B, C, D qualunque tipo di sistema strutturalmente orientato da uno degli imperativi/valori di base, molteplici combinazioni sono possibili. Il massimo di congruenza struttural-funzionale si avrà evidentemente nel caso ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] del singolo agente con modi di agire precostituiti" (v. Dahrendorf, 1959; tr. it., pp. 52-53). Il sistema delle regole è imperativo; la premessa determina il risultato e, sia pure in misura relativa, le stesse modalità secondo le quali si compie la ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] della sua nobiltà di corte, non era cinese bensì mancese, e aveva tre differenti lingue ufficiali - cinese, manciù e mongolo.
L'Impero inca nelle Americhe e quelli di Ghana, Mali e Soghay della savana dell'Africa occidentale nel X-XVII secolo avevano ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] (ad esempio, v. Maslow, 1954) i cui gradini sarebbero saliti in successione (ogni bisogno sarebbe percepito e diverrebbe imperativo quando è stato soddisfatto il bisogno precedente) e ovviamente, a maggior ragione, senza accettare la tesi, pur spesso ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , in estrema analisi, a un tradizionale appello alla solidarietà etico-religiosa, all'assistenza caritativa conforme all'imperativo evangelico di amare il nostro prossimo come noi stessi.
Anche una morale laica, tuttavia, può condividere questi ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...