La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] interessi nazionali: la loro rinuncia a boicottare lo scontro bellico, in quanto naturalmente difforme dall’imperativo dell’internazionalismo proletario, dimostra quanto profondamente fosse stato introiettato il principio secondo cui la vera comunità ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] che mostrano il pugno di ferro ed esprimono non solo l’obbligo della difesa dei confini, ma persino l’imperativo della tutela dell’identità cristiana del Vecchio continente, minacciata dal massiccio arrivo di profughi di religione musulmana. L’estate ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] 'Italia di S. Berlusconi - l'Australia e, soprattutto, il tradizionale alleato britannico. Fu proprio T. Blair, enfatizzando l'imperativo etico dell'intervento e collegando esplicitamente l'Irāq-2003 al Kosovo-1999, a cercare di coagulare un maggiore ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] contesto in cui - con la logica della competitività assurta a imperativo naturale - le violenze e le delinquenze di ogni sorta non dalla Seconda guerra mondiale alla testa di un grande impero coloniale, la Francia si trovò a dover affrontare ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] , molti dei quali sostenevano i vasti programmi politici riformisti della metà dell'XI sec., era in effetti divenuto imperativo tracciare un bilancio di una cultura politica millenaria, sforzandosi di ritrovarne la portata universale e di rifondare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Fernand Braudel, che l’aveva conosciuto a Simancas nel 1928, ebbe a dire, nella premessa all’edizione italiana (Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, 2 voll., 1953) del suo La Méditerranée et le monde méditerranéen à l’époque ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ", il santo non offre la mano perché possa un po' rialzarsi. Implicito od esplicito, il suo tono col D. è sempre imperioso. Da lui s'attende un servizio obbediente. Donde, ad esempio, l'invio a Venezia di velluti, rasi, arazzi, argenti, scimitarre ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] una tassazione progressiva; ma la realizzazione di un ordine democratico non era più sentita come imminente: al contrario l'imperativo del momento diveniva quello, assai più realistico, del cominciare "dallo stare men male" (n. 2 del 10 giugno 1800 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] I (399-421) – sovrano di riconosciute virtù, dato che Arcadio lo promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace fra i due imperi dura fino alla morte del re dei re –, che per gran parte del suo regno tutela i cristiani e garantisce loro pace ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] all’esultanza universale, si assiste a una sorta di sospensione temporale che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di classe, di genere e di età. In questo quadro concettuale ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...