Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] ', come talora è stata intesa: v. Weber, 1904-1905; tr. it., p. 278). L'esito relativistico derivante dall'inoperatività degli imperativi etici in materia di norme e valori condivisi socialmente sta infatti di fronte a Weber, che lo registra subito e ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] , in estrema analisi, a un tradizionale appello alla solidarietà etico-religiosa, all'assistenza caritativa conforme all'imperativo evangelico di amare il nostro prossimo come noi stessi.
Anche una morale laica, tuttavia, può condividere questi ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] inespressa di spostare di qualche centinaio di chilometri più a est la linea di demarcazione fra l'influenza del declinante impero russo e l'Occidente. Oggi si può, e in qualche misura si deve, ragionare su scala paneuropea. Questo significa anche ...
Leggi Tutto
Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] («le perdite che colpiscono l’associato non possono superare il valore del suo apporto») va dunque considerata come precetto imperativo e inderogabile.
In caso di fallimento dell’associante, il contratto si scioglie, ma o l'associato ha diritto di ...
Leggi Tutto
Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] quella della occasionalità del suo impiego da parte del curatore in quanto non pare coerente con il principio imperativo di personalità una delega istituzionalizzata di attribuzioni. Al contrario il coadiutore affianca durevolmente il curatore in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] non mancò poi di impegnarsi in un ulteriore sforzo di razionalizzazione di questi complessi normativi ispirati largamente a quell’imperativo di efficienza che sembra ormai condizionare anche il ‘filosofico’ diritto penale. Ma a parte queste leggi di ...
Leggi Tutto
Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina in materia di libera circolazione del lavoratori all’interno dell’Unione, quale delineata dall’art. 45 del TFUE e dalle fonti derivate, nella loro [...] . 3, e 17, par. 2).
L’art. 3, par. 1, della dir. 96/71/CE definisce il nucleo minimo di tutela imperativa che lo Stato membro ospitante è tenuto ad assicurare al lavoratore temporaneamente distaccato nel suo territorio, a prescindere da quale sia ...
Leggi Tutto
Rapporti Stato-Regioni in materia di sanità
Rosario Ferrara
La più recente evoluzione legislativa e, segnatamente, il d.lgs. 6.5.2011, n. 68, in tema di federalismo fiscale nel campo sanitario, unitamente [...] -quantitativa fra l’area delle competenze legislative e quella delle potestà di amministrazione puntuale1. È pertanto già sotto l’imperio del «vecchio» titolo V della parte seconda della Costituzione che si avvia e si consolida il processo che porta ...
Leggi Tutto
Le nullità di protezione
Enrico Scoditti
La giurisprudenza, nazionale ed euro-unitaria, in materia di tutela del consumatore, approfondisce gli aspetti legati al rilievo d’ufficio della nullità della [...] di sostituzione della clausola nulla non è quello dell’art. 1419, co. 2, c.c., relativo alle norme imperative, ma quello delle norme dispositive10. Queste ultime, operando in mancanza di determinazione delle parti, trovano applicazione una volta che ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] UE, mentre il requisito del compelling public interest è stato tradotto, nella giurisprudenza europea, in quello dell’interesse pubblico imperativo (cfr., ad es., C. eur. dir. uomo, 20.2.2003, Forrer-Niederthal c. Germania; C. giust., 16.12.2010 ...
Leggi Tutto
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...