Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] romano, Napoleone assunse nel 1804 il titolo di i., e costrinse Francesco II a rinunciare (1806) al titolo di i. del Sacro Romano Impero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all’inizio del 18° sec., il titolo di zar di Pietro il Grande ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] tribunicia e dell'imperium proconsulare, divenne coreggente nell'Impero, fu collega del padre anche nel consolato e Berenice, che fu costretto ad allontanare da Roma. Ma da imperatore T. seppe liberarsi dei suoi difetti e mettere invece al servizio ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] da Treboniano Gallo di radunare milizie per combattere l'usurpatore Emiliano. Alla morte di Treboniano fu proclamato (253) imperatore dall'esercito, e subito fu riconosciuto dal senato. La sua politica interna ebbe carattere conservatore e mirò all ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] a prezzo della rinuncia di alcuni territori, venne nel 118 a Roma (dove alcuni generali accusati di congiura contro l'imperatore erano stati messi a morte) proclamando i suoi propositi di una politica pacifica. Nel 121 iniziò la grande serie di ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] . Avendo intanto gli Unni invaso i territori della regione sarmatica abitati dai Goti, una parte di questi ottenne ospitalità dall'imperatore V., ma, inaspriti dai funzionari imperiali, i Goti si unirono con gli Alani e gli Unni e invasero la Tracia ...
Leggi Tutto
Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] Vittoria. Nel 378 vinse gli Alemanni presso Colmar. Nel 379 mandò contro i Goti, che avevano vinto e ucciso l'imperatore Valente presso Adrianopoli, l'abile generale Teodosio, dopo avergli dato il titolo di Augusto. Nel 383 si accinse a combattere ...
Leggi Tutto
VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] . aveva inviato il duca Terenzio a restituirvi il pretendente di sangue reale, Pap, già ospite dei Romani. I rapporti tra l'impero romano e i Persiani in questi anni non sono troppo chiari. Nel 371 vi fu una battaglia presso Bagavan, in Armenia, dove ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] (22 febbr. 896). Il suo regno segnò il definitivo distacco della Germania dal corpo dell'impero franco, mentre le sue discese in Italia, per quanto per allora non avessero séguito, dettero inizio all'intromissione dei re di Germania nelle questioni ...
Leggi Tutto
Il minore dei figli di Costantino il Grande e di sua moglie Fausta. Secondo Eutropio (Brev. hist. rom., X, 9,4), alla morte avrebbe avuto 30 anni, secondo Aurelio Vittore (Caes., 41,23) solo 27; nacque, [...] tentò neppure di reprimere la rivolta, ma fuggì verso la Spagna: a Illiberis fu raggiunto e ucciso da un sicario del nuovo imperatore (18 gennaio 350).
Bibl.: H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, II, Gotha 1887-88, pp. 239-240, 243-44; J ...
Leggi Tutto
Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] sul concilio, venne in Italia (1431), e a Milano fu incoronato re d'Italia, poi a Roma (1433) fu incoronato imperatore da Eugenio IV. Morì mentre in Boemia si preparava una nuova insurrezione contro di lui. La difesa delle posizioni acquisite di ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...