Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] una nuova nobiltà di corte dando ai personaggi più eminenti del suo impero il titolo di patrizio, che nulla più aveva a che fare con emergente dall'abbinamento di due concetti disparati. Papa Adriano nella seconda metà del sec. VIII sanziona con ...
Leggi Tutto
PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] e di carestie.
Il 1° marzo 1561, succedendo ad Adriano Valent, il P. assunse la carica di direttore della cappella quel tempo stesso (1567-68) di recarsi al servizio dell'imperatore d'Austria Massimiliano II; trattative, queste, che non riuscirono per ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Poitiers da S. Radegonda, ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore Giustino II (565-578) originò il Vexilla regis di Venanzio Fortunato, ecc sotto il tempio di Venere eretto sul Calvario da Adriano (v. gerusalemme). La festa fu detta anche ...
Leggi Tutto
Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] , rompendo così l'ultima possibilità di un accordo con Roma. Adriano IV faceva del resto manifestamente causa comune con gl'insorti e specialmente con Milano, messa al bando dall'impero. Già si volgeva poi ad accordi con il normanno Guglielmo I ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] non integro -, opera di Pietro Oderisi, e quello arnolfiano di Adriano V, nelle sculture marmoree e nei musaici contrastano con le nude città, stremata da una lunga carestia, la dedizione all'imperatore. Morto Federico, la città tornò alla Chiesa e da ...
Leggi Tutto
Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] eventi, fidanzato a Maddalena, figlia di Ferdinando, futuro imperatore (25 luglio 1541). Nella fiducia di giovare allo stato d'Alba, e dopo un breve periodo di comando di Adriano di Croy, fu proclamato luogotenente generale in Fiandra e comandante ...
Leggi Tutto
Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] . Ma attese invano. Ché anzi il papa acquistò Modena dall'imperatore per 40.000 ducati d'oro. Né la vittoria di Francesco bocca di un leone, e il motto: de manu leonis). Papa Adriano VI, tutto intento a pensieri di riforma, lo assolse con la ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] posto rimane fino al 1527, eccettuato il periodo del pontificato di Adriano VI (1522-23). Eletto vescovo di Carpentras del Contado Venassino e Paolo III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Fabio (Alessandria, 1780), seguirono Armida (Firenze, 1782), Adriano in Siria (Livorno, 1782), Messenzio re d'Etruria ( giudizio formulato dal Bonaparte sull'opera sua, e l'imperatore Napoleone non dimenticò mai il sarcasmo rivolto al Primo console ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] Medici; poi aderì alla proposta di lui per l'elezione di Adriano VI. Nel conclave del 1523, di nuovo, fu ostile al , entrò il 20 settembre del 1526 in Roma al grido di "Imperio, Colonna e libertà"; le sue bande saccheggiarono il Vaticano e fin le ...
Leggi Tutto
vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...