SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] del fiore di S. la fede in una vita eterna e una continuità nell'attività benefica della Diva Augusta. Ma solo sotto i primi imperatori cristiani S. assume il significato di una speranza nell'al di là. Scompare anche la rappresentazione "pagana" di ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] dopo il suo ingresso a Roma (18 luglio) assunse il titolo di Augusto. Fu deposto e ucciso il 20 dicembre dello stesso anno, tra i espressa sul rovescio, lo stretto rapporto tra l'imperatore e l'esercito. Nonostante la inconfondibile caratterizzazione ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] quindi, che il testo fosse talvolta inviato per iscritto alle truppe.
La notissima statua di Augusto di Prima Porta (Musei Vaticani) rappresenta l'imperatore nell'atto di pronunziare un'allocuzione. La rappresentazione dell'a. è frequente, oltre che ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] 'Occidente ne sposò la sorella Costanza. Aspirando L. al dominio assoluto dell'Impero, congiurò contro Costantino; scoperta la congiura scoppiò il conflitto fra i due Augusti (314). L. sconfitto si accordò con Costantino e così ripresero insieme il ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] G., che corrisponde al tipo di Diocleziano per gli Augusti.
G. era rappresentato più volte nei rilievi dell' 2528, s. v. Maximianus Galerius; R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 20 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] sconfitto da Teodosio e messo a morte.
Dopo il riconoscimento di M., nella parte dell'Impero retta da Teodosio erano state innalzate statue del nuovo Augusto (una è documentata dalle fonti ad Alessandria) e la zecca di Costantinopoli coniò monete con ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] ii, 50; Vitruv., ii, 7, 4) era municipio. Vi nacque l'imperatore Ottone.
La città romana sorse su di un pianoro molto allungato che si estende Del teatro, costruito durante il regno di Augusto e trasformato e restaurato durante il periodo severiano ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] . Galba chiama la P. in atto di compiere il sacrificio pietas Augusti; sull'altare si vede il pio Enea con il padre e il esempio, entro l'ambito della famiglia imperiale, o quando le imperatrici si atteggiavano a mater castrorum e a ma(ter) Aug(usti ...
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SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] sillani, alla quale seguì uno stanziamento di veterani di Augusto. Più tardi ebbe la cittadinanza romana, non sappiamo se chi si recava a Capri e quindi in primo luogo per l'imperatore) ed altre ville minori, sparse sulla costa del Golfo di Napoli ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] della congiura di Pisone. L'iscrizione Securitas Augusti non va però interpretata come la "sicurezza dell'imperatore", ma vuole esprimere la "tranquillità senza preoccupazioni" del popolo ripristinata dall'imperatore e dalla sua energica azione. Lo ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...