Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] dopo il cinquantennio costantiniano: quella di uno Stato diviso e condiviso tra due imperatori, creatasi allorché, nel luglio 364, l’Augusto maggiore e l’Augusto minore si erano spartiti, a Sirmio, le due partes imperii127. Tale situazione rilanciava ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] nascita di Cristo e l’avvento di Cesare Augusto. Questo risultato è messo immediatamente al servizio che nelle città e nelle campagne si leva è a Dio, e poi all’imperatore e ai figli; il godimento dei beni presenti si accompagna all’attesa di quelli ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] di classico stile tetrarchico, ed era un edificio che mostrava la percezione di sé dell’imperatore come ormai fusa con la tradizione cristiana. Come già Augusto, Costantino fu esentato dal tabù della sepoltura entro i limiti della città, ma in ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] del gennaio 313; poco dopo parte e si dirige verso Milano.
Dopo l’eliminazione di Massenzio, tre Augusti si trovano ancora al governo dell’Impero, controllandone una parte: Costantino le Gallie, l’Italia e l’Africa; Licinio l’Illirico; Massimino Daia ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] la discussione degli argomenti all’ordine del giorno da mettere al voto. Essendo stato sempre rivestito, dopo Augusto, da tutti gli imperatori, il ruolo aveva perso valore quale prerogativa senatoria nel corso dei primi secoli, sebbene la Historia ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] che si era progettato di innalzare lungo la spina, a fianco di quello preesistente, postovi da Augusto, giunse a Roma solo dopo la morte dell’imperatore. Ammiano Marcellino, che riporta l’episodio con un certo dettaglio99, narra che il monolito – che ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] , è solo un’infruttuosa speculazione, considerando le modalità con cui si creano legami familiari fin dall’inizio dell’Impero: Cesare Augusto è figlio adottivo di Giulio Cesare e, non essendo riuscito nemmeno lui a generare un figlio maschio, si ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] suo ufficio, e della sua condizione di Augusto, è ovvio che l’impero persiano sia al centro della sovrintendenza imperiale promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace fra i due imperi dura fino alla morte del re dei re –, che per gran parte ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] questo comportamento certo al demone del potere, tuttavia alla fine egli considera Costantino, sulla scia di Augusto, come imperatore di pace.
Quasi contemporaneamente a Vogt compaiono alcune intense ricerche su Costantino e sull’età tardoantica a ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] e filosofi (vita, opere, aspetti del carattere, ecc.). E nel filone biografico va rilevata anche l’Historia Augusta, una serie di vite di imperatori, da Adriano a Caro Carino e Numeriano, che si pone come continuazione di Svetonio, da un lato, e ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...