Sposo di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone I, e principe di Lucca e Piombino. Nacque in Aiaccio dal nobile Francesco Baciocchi e da Flaminia Benielli il 18 maggio 1762. Entrò da giovine nella carriera [...] fu mite e paterno, sollecito perfino di ottenere dall'imperatore l'esenzione dei sudditi dal servizio militare. Nel marzo , Felice finì i suoi giorni, sotto la sorveglianza del governo austriaco, nella sua bella villa di Bologna, il 27 aprile 1841. ...
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Cittadina della provincia di Rieti, già di quella di Aquila, situata a 510 m. s. m., ai piedi del M. Giano (1836 m.), allo sbocco occidentale delle alpestri gole omonime nella valle del Velino, sulla ferrovia [...] , con l'aiuto dei fieri montanari del luogo, finché l'imperatore non fu costretto a levare l'assedio. Distrutta dagli Aquilani nel combattimento del 7 marzo 1821. Allora l'esercito austriaco del generale Frimont poté facilmente passare la gola ...
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Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] . richiamava nuovamente su di sé l'attenzione del governo austriaco, fra l'altro con un discorso pronunciato a Bosisio una memoria sull'Italia e il Papato, da rassegnarsi all'imperatore Napoleone III. Tornato a Milano dopo Villafranca, il M. ...
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Nata a Versailles il 19 dicembre 1778 dal re di Francia Luigi XVI e dalla regina Maria Antonietta. A poco più di dieci anni, dovette accompagnare gli sventurati suoi genitori, quando i rivoluzionarî costrinsero [...] alla Convenzione nazionale, concluse col governo austriaco lo scambio della principessa Maria Teresa coi anni a Vienna, ospite e quasi ostaggio del cugino materno Francesco II imperatore. Frattanto lo zio paterno, il futuro re Luigi XVIII, che portava ...
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Uomo di stato austriaco nato nel 1689 a Strasburgo, morto a Vienna il 6 agosto 1767. Datosi agli studî specialmente di diritto e di storia, nel 1709 pubblicò un lavoro, nel quale cercava di giustificare [...] cuore la sorte della popolazione serba immigrata in territorio austriaco, dopo il 1739, per sottrarsi al dominio turco. Dal 1751, gli fu anche affidata l'educazione del principe ereditario, il futuro imperatore Giuseppe II.
Bibl.: A. v. Arneth, J. C ...
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Uomo politico austriaco, nato il 4 gennaio 1813 a Loosdorf, nella Bassa Austria, da una famiglia di albergatori di campagna. Seguì a Vienna il padre, avvocato di grido e gli succedette nello studio legale. [...] , di cui sostenne il punto di vista nelle trattative per il nuovo concordato del 1855. Lasciato il potere nel 1859, l'imperatore Francesco Giuseppe, che lo aveva creato barone nel 1854, gli affidò l'ambasciata presso la Santa Sede, ch'egli resse fino ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] opposte tendenze durante il Risorgimento italiano: infatti il primo (1800-1879), consigliere intimo dell'imperatore, rimase ligio alle tradizioni austriache, vivendo appartato dopo l'unificazione del regno: la sua discendenza, femminile, portò il ...
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Nato a Milano l'11 gennaio 1827, era quarto figlio dell'arciduca Ranieri Giuseppe (v.) e dell'arciduchessa Maria Elisabetta, principessa di Savoia-Carignano. Il giovane Ranieri passò i primi due decennî [...] sotto gli ordini diretti dell'imperatore, destinata a preparare leggi e a dar pareri in materia amministrativa e giudiziaria. Ebbe quindi modo di studiare a fondo le questioni più complicate dello stato austriaco, convincendosi così dell'assoluta ...
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Nato ad Elberfeld il 18 ottobre 1798. Dopo lunghi viaggi all'estero fondò a Trieste il Lloyd austriaco. Nel 1848 fu eletto al parlamento tedesco di Francoforte; nel novembre seguente entrò come ministro [...] spesi per l'esercito L'estensione del sistema fiscale austriaco all'Ungheria, la resistenza dei Magiari alla politica coinvolgerlo in un processo di malversazione. Bruscamente congedato dall'imperatore, si suicidò preso da sconforto, a Vienna, il ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia polacca, ma d'origine italiana, nato il 17 ottobre 1846 a Surochów, in Galizia. Compiti gli studî universitarî (facoltà di legge) a Cracovia, percorse poi la carriera [...] dieta galiziana, maresciallo del governo autonon10 galiziano, propugnò una politica d'intesa tra i Polacchi e i Ruteni, incoraggiò l'istruzione e la cultura popolare, e s'acquistò grandi meriti. Fu anche membro del consiglio dell'Imperoaustriaco. ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...