Diplomatico austriaco, nato il 17 maggio 1797, morto a Vienna il 28 ottobre 1865. Fu un diplomatico della scuola del Metternich. Era ministro a Carlsruhe allo scoppio della rivoluzione di luglio e diede [...] del 25, che era una specie di manifesto contro l'egemonia austriaca in Italia. La sera stessa il B. chiese i suoi passaporti ultimo l'Austria da una guerra contro la Francia, ma l'imperatore impose l'invio dell'ultimatum a Torino contro il parere del ...
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Nacque il 1 maggio 1814 a Vienna; presto si fece notare nella vita politica come rappresentante della nobiltà tedesca, diventando, nella dieta boema, capo dei grandi proprietarî tedeschi fedeli alla costituzione, [...] dimostrazioni dei nazionalisti cèchi, e perché il cancelliere Beust, senza informare il presidente del Consiglio austriaco, cercò, per ordine dell'imperatore, di intendersi con i capi cèchi. Ritiratosi definitivamente il 26 settembre 1868, dopo nove ...
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KLESL, Melchior
Heinrich Kretschmayr
Cardinale e uomo di stato austriaco, nato nel febbraio 1552 a Vienna, morto ivi il 18 settembre 1630. Figlio d'un fornaio protestante, divenne nel 1579 prevosto [...] , fu lasciato partire per Roma, e, dopo un periodo di carcere poco rigoroso in Castel S. Angelo, fu liberato col consenso dell'imperatore il 18 giugno 1623. Prese parte al conclave del 1623 (elezione di Urbano VIII) e ritornò nel 1627 a Vienna, dove ...
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Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello Ferdinando VII, rientrò [...] era rientrato inaspettatamente in Spagna eludendo la vigilanza franco-inglese e nel 1835, segretamente rifornito di armi dal governo austriaco, ridusse così a mal partito gli eserciti della reggente, che questa chiese l'intervento degli alleati nella ...
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Presidente del primo ministero costituzionale ungherese del 1848, nato a Presburgo (ora Bratislava) nel 1809. Abbandonata la carriera militare e dopo un lungo soggiorno all'estero, aderì al partito d'opposizione [...] d'iniziare il movimento per le riforme, d'accordo col governo austriaco. Il B. fu il primo a proteggere il Kossuth, quando dello stesso ministero. Non essendo riuscito ad ottenere dall'imperatore e re che le truppe di Jellačić fossero disarmate ...
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Statista austriaco, nato il 10 novembre 1800, morto a Vienna il 16 aprile 1872. Come membro della dieta della Bassa Austria si segnalò per le sue idee liberali, e nel 1848 fu tra i più autorevoli propugnatori [...] delle riforme costituzionali. Nel maggio di quell'anno fortunoso fu nominato ministro del Commercio e inviato all'imperatore Ferdinando, il quale, per timore dei moti rivoluzionarî, s'era rifugiato a Innsbruck, per persuaderlo a tornare a Vienna. ...
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Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] (Koło polskie) e dopo pochi anni divenne uno dei più importanti rappresentanti della vita parlamentare austriaca. Godendo grande fiducia da parte dell'imperatore Francesco Giuseppe, il B., dopo la sua nomina alla presidenza generale delle ferrovie ...
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SAN CANDIDO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe GEROLA
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Paese della Venezia Tridentina (chiamato sotto il dominio austriaco Innichen), in provincia di Bolzano, posto a 1137 m. s. m., allo sbocco della Val di [...] automobilistico.
Monumenti. - Dal Museo di Innsbruck è stato restituito alla sua piazza un cippo romano col nome dell'imperatore Gordiano, scolpito probabilmente nel 238, sopra un'epigrafe romana più antica, e ritrovato nel sec. XVIII al ponte ...
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Nacque a Vienna nel 1748, da Gian Carlo Chotek cancelliere supremo austriaco. Percorse la sua carriera nell'amministrazione centrale, sotto Maria Teresa e Giuseppe II, nel 1782-1789 fu cancelliere della [...] per l'Austria; ma cadde in disgrazia dell'imperatore, perché aveva abbandonato Vienna quando i Francesi l'occuparono. Fu poi presidente della commissione per l'elaborazione del famoso codice austriaco del 1815.
Fu un appassionato sostenitore delle ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 6 settembre del 1854. Fece gli studî a Vienna e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1878, dopo che già da due anni era entrato nell'amministrazione statale [...] Terra, ed al B. egli spesso ricorse come ad autorevole consigliere in questioni politiche, giuridiche e private.
Assunto dall'imperatore alla presidenza del consiglio dei minìstri (maggio 1906), il governo B. fu caratterizzato da rigorosa osservanza ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...