Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dicembre 1767 e vi morì nel 1843, a 76 anni. Amante del progresso che sperava dalle riforme dei principi, si dichiarò subito nell'Eremita delle Alpi (1794) fieramente avverso [...] del governo inglese contro lo stesso Napoleone. Ritornato al suo paese, dopo la caduta dell'imperatore, constatò come il governo austriaco non fosse migliore di quello francese; si appartò quindi dalla politica dedicandosi alla letteratura. Nei ...
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Capopartito cèco, nato il 22 gennaio 1810, morto il 21 giugno 1880. Compiuti gli studî a Vienna, venne a Praga ad esercitarvi l'avvocatura. Con i suoi scritti Böhmische Bauernzustände e O robotě a výkupu [...] dell'11 marzo 1848, nella quale egli dettò e fece approvare l'indirizzo all'imperatore per l'autonomia delle terre cèche. Nel primo parlamento austriaco del 1848-49 contribuì all'applicazione della legge sull'abolizione della servitù della gleba in ...
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Diplomatico; nato il 10 marzo 1786, morto a Ratisbona il 21 maggio 1866. Consigliere di legazione a 20 anni, prestò servizio durante il primo impero napoleonico alle ambasciate austriache di Londra e di [...] invano di stringere un trattato segreto fra la corte di Sassonia e quella d'Austria. Riprese le ostilità fra l'imperoaustriaco e Napoleone I, l'E. seguì il Quartier generale degli alleati sino al giugno 1814, partecipando con missioni ufficiose al ...
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Figlia di Massimiliano Giuseppe, dal 1795 duca di Pfalz-Zweibrücken (Palatinato-Due Ponti), nel 1799 principe elettore, dal 1806 primo re di Baviera (Massimiliano I, morto nel 1825), nacque il 21 giugno [...] Carolina, Elisabetta regina di Prussia, Amalia e Maria regine di Sassonia, Sofia che sposò un arciduca austriaco e fu madre dell'imperatore Francesco Giuseppe. Dalla sua felice unione con Eugenio Beauharnais nacquero tre figli. Morì il 13 maggio ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato nel 1735 nel castello di Alvincz (ora Vinţul-de-Jos) in Transilvania da una famiglia originaria di Alsazia, fece le sue prime armi nella guerra dei Sette Anni. Sebbene avesse [...] liberare Mantova, accettò a malincuore il comando dei due corpi austriaci del Tirolo e del Friuli, incaricati del terzo tentativo: il della battaglia d'Arcole. Egli, per ordine dell'imperatore, ma senza entusiasmo e con poca speranza, capitanò anche ...
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Principe dell'impero e duca di Krumau, uomo di stato austriaco, nato a Graz nel 1568, morto a Lubiana il 18 ottobre 1634. Protestante passato al cattolicesimo, dal 1597 impiegato alla corte di Stiria, [...] essere stato fornitore di denaro e consigliere di Ferdinando, proprietario dei territorî di Postumia e Krumau, nel 1623 principe dell'Impero, nel 1625 duca, prese una parte preponderante in tutte le questioni di alta politica della casa d'Austria nel ...
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Nacque a Graz il 21 aprile 1865, secondogenito dell'arciduca Carlo Lodovico. Suo fratello maggiore era il principe ereditario Francesco Ferdinando. Cresciuto a Vienna e a Reichenau, percorse la carriera [...] futuro re Giorgio di Sassonia. Da questo matrimonio nacquero l'ultimo imperatore d'Austria, Carlo (17 agosto 1887), e l'arciduca Max un discorso pronunziato nel 1888 al Reichsrat austriaco dal deputato socialista Pernerstorfer, che determinò violente ...
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LOS VON ROM (ted. "via da Roma!")
Luigi GIAMBENE
ROM Nel 1897 l'unione del partito popolare cattolico dell'Austria coi partiti slavi diede il pretesto nelle provincie tedesche di quell'impero a un'attiva [...] nel loro clero e di allontanarli dalle pratiche del culto. Energica fu l'opposizione dell'episcopato austriaco, che ricorse anche all'imperatore Francesco Giuseppe (1901) e al primo ministro E. Koerber (1902). I partiti socialdemocratici sostennero ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i rapporti tra quest'ultimo e la S. Sede. Il nuovo imperatore rifiutò il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso a nel vietare il passaggio delle truppe del generale austriaco Daun dirette verso il Napoletano: anzi, provocatoriamente ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] l'avesse criticato in tal senso, suggerendogli di tener conto di un'altra "più probabile speranza", quella dello "sfasciarsi" dell'imperoaustriaco: e ammettendo il difetto, il B. giungeva ora a tener conto di tale eventualità, e vedeva nei fatti di ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...