Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] loro istituzione. La loro fine fu decretata da Teodosio I, imperatore romano d'Oriente e d'Occidente, su invito di Ambrogio, olimpionici antichi venne redatto a Vienna, nel 1836, dall'austriaco Johann Heinrich Krause (Olympia, 1838) che due anni più ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] cominciarono a cantare e gridare abbasso l'Austria a morte l'imperatore. A cantare l'inno di Oberdank. La forza comandata dal o per calcolato ritegno o per paura o per insipienza degli austriaci, se Venezia non è in gran parte già distrutta.
Qui ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] gli scambi con i mercati tedesco e austriaco.
I drammatici avvenimenti del primo quindicennio dei velieri nordici al tempo della guerra di Cipro cf. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1976: I, pp ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] i cinesi montassero già nel 21° secolo a.C. Gli imperatori cinesi iniziarono a mettere in sella l'esercito con Kao Ti e vinto la prova a squadre precedendo la sorprendente formazione austriaca, del tutto inattesa sul podio, e l'équipe francese ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che la sorreggeva, non si era sostanzialmente assimilata al modello del curialismo austriaco, mantenendosi in una posizione di delicato equilibrio tra la società locale e l'Impero asburgico. Ma proprio il lento modificarsi dei rapporti tra società e ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] svanire le ultime illusioni dell’ormai vecchio imperatore Carlo circa quell’affermazione in campo scolastica, pp. 163-173.
51. Ibid., p. 114.
52. A.S.V., Governo austriaco. Atti Bissingen, b. 50/35. La relazione non è firmata.
53. Cf. il testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal 1821, e infine a italianissimo difensore di Venezia contro gli austriaci nel 1848» (Croce 1947, 1° vol., p. ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] fine della guerra la situazione ungherese era assai particolare. Dissoltosi l'Impero asburgico, di cui essa era stata parte, l'Ungheria conobbe .
Più radicale la critica del socialdemocratico austriaco O. Bauer alla concezione del rapporto meramente ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] particolarmente dal XV secolo, in Giappone, in India ai tempi dell'Impero moghūl. All'interno di queste aree troviamo una crescente domanda di opere ) la propria formazione all'Istituto Storico Austriaco: "Faceva precisamente parte degli scopi dell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] II, 159, 1693-94; VII, 835-4455). Nella residenza dell'ex imperatrice alla Malmaison già c'erano l'Ebe e l'Amore e Psiche e fatto sostare a forza, contro il volere del patriarca, l'austriaco L. Pyrker, in una sala dell'Accademia dove il Cicognara ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...