Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] celebri filologi d'Alessandria (Eratostene, Aristofane bizantino, Aristarco, Apollonio rodio, Callimaco), Grecia, Pisa 1912, p. 174 segg.). Nell'Urbe grecizzata del primo Impero, o per essa in Sicilia, in Egitto, in Grecia, qualche statuario ( ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] loro forze in Siria, rinunziassero ad occupare Antiochia, per evitare un conflitto diretto con l'imperobizantino; tuttavia il territorio del principato rimase notevolmente diminuito dalle successive conquiste musulmane. Finalmente, regnando Boemondo ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] la tipica tendenza orientale, era diventata, in Occidente, strumento di lotta contro la romanità; e mentre l'Imperobizantino continuava nella sua politica, essa destava le energie proselitistiche della Chiesa, e, vinta, provocava in Occidente il ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] città nell'età longobarda; già durante la guerra gotico-bizantina Ticinum era stato strenuo baluardo di difesa dei Goti, delle città e il favore imperiale si era allontanato. Gl'imperatori furono ancora talvolta incoronati a Pavia nella basilica di S. ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] . Invece il banchetto aveva una grande importanza alla corte bizantina: ivi anche il banchetto, come tutti i momenti della alle Tuileries e a Saint Cloud per le solenni circostanze dell'impero: l'incoronazione, il matrimonio, la nascita del re di Roma ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] assimilati. Lo stato formatosi dopo il 626, e prima della morte di Eraclio (641), entrò nella compagine dell'imperobizantino, nella quale, accettando in parte il cristianesimo portato da evangelizzatori del tema di Dalmazia e vivendo d'agricoltura e ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Abbondante bibliografia su Taranto è nella Rassegna pugliese di scienze, lettere ed arti, e in G. Gay, L'Italia meridionale e l'imperobizantino, trad. ital., Firenze 1917, pp. 47-50, 104-106, 179-181, 193-195, 313-315, 339-342, 437-441, 492, 499-501 ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] feudatarî d'Acaia, assistito dai consigli e dal denaro di Nicolò Acciaiuoli (v.); ma trovò ostilità nel partito che favoriva l'imperobizantino, e in un altro che pensava a Giacomo di Maiorca, figlio di Ferdinando e di Isabella di Sabran.
Alla morte ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a sollecitare l'aiuto finanziario del re, egli fece balenare agli occhi di Carlo la speranza della corona imperiale bizantina - forse anche dell'impero occidentale - e a lui, rimasto vedovo il 31 dicembre 1299 di Margherita, figlia di Carlo II, diede ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] di Partia e di Roma, l'uno e l'altro grande impero procurava di tenere persona devota ai proprî interessi. Nel 111 il , poco vi si raccoglie di elementi leggendarî. Un cronista bizantino del sec. XII ci ha conservato una curiosa tradizione, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...