Storico e teologo bizantino del secolo XII-XIII. Nato verso la metà del sec. XII a Chonae (l'antica Colossi), donde il soprannome Coniate, da ricchi genitori, fece a Costantinopoli gli studî letterarî, [...] Comneno, l'elevazione al trono della casa Angelo, la catastrofe dell'impero e della capitale bizantina negli anni 1203-04, e i primi due anni dell'impero latino. Soprattutto interessa la descrizione della presa e del saccheggio di Costantinopoli ...
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Cittadina della provincia di Ferrara (Emilia), nell'ex-circondario di Portomaggiore, distante da Ferrara 34 km. e da Ravenna circa 40 km. Il capoluogo (8772 ab.) sino alla fine del Seicento era sulla sinistra [...] a cominciare dal sec. VII, dal tempo, cioè, del dominio bizantino in Ravenna, al quale appartenne, e di cui seguì le sorti fino Argenta passò in definitivo possesso degli Estensi: l'imperatore Carlo IV investì, nel 1361, solennemente il marchese ...
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ROMANO I Lecapeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Era armeno di origine e apparteneva a famiglia di modeste condizioni. Sotto il regno di Leone VI il Filosofo e di Alessandro (886-913), raggiunse [...] Armenia e delle regioni caucasiche. Dopo tre secoli di difensiva, l'Impero sotto la direzione di R. e di Giovanni Curcuas prese l' non ebbero più a soffrire delle incursioni arabe e i Bizantini ripresero le importanti città di Melitena e di Edessa. ...
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Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia [...] scacchi latini. Grave imprudenza fu anche, per il governo bizantino, favorire i Genovesi e i Pisani a scapito dei Veneziani prigioniero di Bonifacio di Monferrato, che lo inviò con l'imperatrice in Italia e, riscattato dai Genovesi, si rifugiò prima ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] dovettero riconoscere l'autorità del vescovo cattolico di Salona e la preponderanza politica dell'impero d'Oriente. Tomislav, principe dei Croati, ricevette dai Bizantini città e isole in Dalmazia e la corona reale dagl'inviati del papa, mentre ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] del suo vescovo Lorenzo, e per la difesa del presidio bizantino, fortemente mantenuta dai Greci che con Narsete, al tempo Sicilia, gli rimase fedele durante la discesa in Puglia dell'imperatore Lotario II (1137), fu costituita in dote a Giovanna ...
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ROMANO III Argiro, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Discendeva per linea femminile da Romano Lecapeno. Fino all'età di sessant'anni visse lontano dalla politica, dedito a studî di filosofia e agli [...] L'11 novembre, alla morte di Costantino, fu riconosciuto imperatore. Il suo fu un regno infelice. Non che egli figlio dell'ultimo re di Bulgaria e già generale dell'esercito bizantino, la seconda da Costantino Diogene, nipote dello stesso R., ...
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. È il luogo dove si getta, o il fatto di gettare l'ancora da parte di una nave, per mantenersi ferma in un porto, in mare aperto, in un fiume.
Diritto di ancoraggio. - È quella somma che una nave deve [...] delle tasse portuali, verificatosi durante il periodo di governo bizantino in Italia, seguono gravi abusi nel periodo feudale, Roncaglia (1158), tra i diritti regali o regalie spettanti all'Impero, anche quella dei porti e delle rive.
Con l'avvento ...
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Con questo nome s'indicava la regione dell'Africa compresa sulla costa fra l'attuale golfo di Hammamet e la Sirte minore, o golfo di Gabès, e il suo immediato retroterra: i suoi confini furono tuttavia [...] africane.
L'origine del nome è incerta: secondo Stefano Bizantino (s. v. Βύζαντες) esso dovrebbe ricollegarsi col nome (III, 23, 2) celebrata per la sua fertilità; nell'Impero la sua maggior produzione era costituita dai cereali. La menzione nelle ...
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. Durante il sec. X e i secoli successivi la parola κατεπάνω (lat. catepanus) viene usata nel linguaggio bizantino con significati ampî e molteplici. Essa indica talora gli alti comandanti militari di [...] e acatapania restarono vive in Sicilia anche durante la dominazione spagnola.
Bibl.: G. Gay, L'Italia meridionale e l'Imperobizantino, Firenze 1917, p. 343 segg.; E. Mayer, Italienische Verfassungsgeschichte, I, Lipsia 1909, p. 404 segg., II, p. 420 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...