LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] arrivo delle trasformazioni avviatesi dopo la caduta del dominio bizantino su Roma: si tratta della struttura e del pontifical, Paris 1911, pp. 216-222; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 52-60; A. Prandi, Un ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] aurea di Jacopo da Varazze. Nel racconto l'imperatore viene rappresentato come una sorta di novello Erode che 170; T. Bertelé, Costantino il Grande e S. Elena su alcune monete bizantine, Numismatica 14, 1948, pp. 91-106; s.v. Constantin, in Réau, ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] fronte al fatto compiuto di una definizione di fede imposta da un imperatore con atti di volontà sovrana già espressa in termini di legge (le regni franchi e dell'Africa già vandalica divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di Riez, ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] legato allo statuto particolare dell’Esarcato, antica sede del potere bizantino in Italia, e al fatto che per un certo numero ; in particolare suscitò un aspro scambio di vedute tra l’imperatore Michele III e Niccolò.
Solo verso la fine dell’estate ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Achrida, di mantenere rapporti per l'unione delle Chiese, ma anche con sottintesi politici col βασιλεύς bizantino.
Orizzonti vasti, rapporti coi due imperi, col Regno normanno, con le monarchie europee, si aprivano alla politica di A. e nello stesso ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] ancora più vasta fu la funzione di B. nel contrasto con l'imperobizantino nell'Italia meridionale: se infatti nel corso del sec. X, oltre agli imperatori sassoni, erano intervenuti nelle questioni meridionali anche alcuni principi romani, come ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , per tutto il corso del regno di L., i rapporti con le autorità bizantine in Italia.Già nel 717, a seguito del temporaneo indebolimento militare dell'impero in concomitanza dell'assedio di Costantinopoli, fu organizzata dal re e dai duchi longobardi ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ; ed il gesto compiuto da Costantino IV - senza precedenti nella storia dei rapporti costituzionali fra gli imperatoribizantini e l'antica capitale dell'Impero - rivelava la consapevolezza, anche nel sovrano, che i papi, il clero ed il ceto militare ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] G. V si tratteneva nell'Italia settentrionale, Crescenzio Nomentano e Leone, inviato bizantino, indussero Giovanni Filagato, già consigliere dell'imperatrice Teofano e arcivescovo di Piacenza, a lasciarsi eleggere papa in opposizione a Gregorio ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] di Zaccaria non furono comunque limitati alle questioni locali e alle relazioni con i Longobardi e con l’imperobizantino. Il Liber pontificalis riferisce che nel triclinio della torre di ingresso al Laterano Zaccaria fece raffigurare l’orbe ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...