GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] portare avanti gli eventuali negoziati. Il drappello dei bizantini giunse a Roma alla fine del 996. È in Byzantinische Zeitschrift, XXV (1925), pp. 89-105; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] del 1251 aveva garantito la sicurezza dei traffici, turbati solo dai tentativi di riconquista di Costantinopoli da parte dei bizantini dell’Impero di Nicea e del despotato dell’Epiro. Assai buone erano inoltre le relazioni con gli Stati musulmani del ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...]
Il 29 marzo 537, Vigilio fu eletto pontefice, in virtù dell’appoggio del generale bizantino e, secondo le fonti a lui ostili, per ordine dell’imperatrice Teodora.
Pur operando nelle condizioni difficili di una città assediata (sino al 539), Vigilio ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] In quel periodo giunsero a Ravenna legati del basileus bizantino, che consegnarono doni a Ottone e sollecitarono da parte tra Ottone II e Teofano.
I contatti tra il papa e l'imperatore non si limitavano al piano politico. Così, nei giorni a cavallo ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Petrarca, il quale sembra che lo ritenesse, da principio, un bizantino. Chi fece conoscere L. al poeta fu un amico comune, chiedeva al poeta di intercedere per lui presso l'imperatore di Bisanzio. Petrarca, irritato da questa prova ulteriore ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] M. progettò allora una nuova spedizione contro Zara, in vista della quale nel novembre 1158 intimò ai veneziani presenti nell’Imperobizantino di rientrare in patria entro la Pasqua (12 aprile) 1159 e a quelli che si trovavano negli Stati crociati di ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] del filosofo fu tale che gli fu affidato un compito di particolare importanza. Nel quadro dei negoziati che l'Imperobizantino intraprese con il Papato di Roma, agli inizi del pontificato di Gregorio VII, per sanare i dissensi religiosi insorti ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] dei Normanni, G. decise di recarsi a chiedere aiuti al basileus bizantino, ma dissimulò il viaggio - che effettuò tra il 1061 e il che prevedevano un sostanzioso aiuto in denaro da parte dell'imperatore dietro l'impegno di G. a lasciare in ostaggio i ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] I d’Angiò e le proprie inclinazioni politiche, che la avvicinavano invece all’imperatore Michele VIII Paleologo, come anche al re Pietro III d’Aragona, amico dell’Imperobizantino e avverso a Carlo d’Angiò (Firenze, Biblioteca nazionale, Magliab., II ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] , come il barese Argiro, nel Meridione d’Italia era ostile alla riconciliazione, che si andava profilando, fra papato e Imperobizantino. In effetti il cardinale di Silva Candida considerò l’opuscolo di Leone come un attacco al primato della Chiesa ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...