BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] Communis", fu eletto membro della commissione preparatoria per l'esame delle questioni pendenti tra Venezia e l'Imperobizantino, e quindi prese parte all'ambasceria inviata a Costantinopoli per trattare con Giovanni V Paleologo. La consegna ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] von Anweiler e con Markward von Neuenburg, a Costantinopoli per trattare con l'imperatore greco Isacco Angelo il libero passaggio dell'armata attraverso il territorio bizantino, passaggio che finalmente fu concesso col trattato di Adrianopoli, il 14 ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo dei cistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] (che tentava di guardare con un’ottica amplissima, spaziando dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Francia all’Imperobizantino) individuava figure paradigmatiche della caducità dei destini umani: come quelle del cardinale inglese Thomas Wolsey (1471 ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] di tutti quei territori anticamente di dominio veneto-bizantino sui quali era stato riconosciuto, dopo la cessazione , 1, a cura di E. Pastorello, pp. 178 ss.; J. F. Böhmer, Regesta Imperii..., I, Frankfurt am Main 1831, nn. 326 p. 17, 462 p. 25; K. F ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] (11 febbr. 641) impedì che si giungesse a una completa soluzione del problema. La grave crisi che stava attraversando l'Imperobizantino, scosso dalla lotta tra gli eredi di Eraclio e dalla definitiva perdita a opera dei musulmani di gran parte delle ...
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POTO, Argiro
Margherita Elena Pomero
POTO, Argiro. – Non sono noti la data di nascita né il luogo d’origine di questo funzionario bizantino, divenuto catepano d’Italia nel 1029.
Sembra, tuttavia, che [...] G. Cioffari, Storia della Chiesa di Bari dalle origini alla fine del dominio bizantino (1071), Bari 1992, pp. 62, 324; J.-M. Martin, La (1994), pp. 190 s.; P. Corsi, Ai confini dell’Impero. Bisanzio e la Puglia dal VI all’XI secolo, Bari 2002, ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] S. Sisto, fondato come cenobio femminile nell'874 dall'imperatrice Engelberga, moglie di Ludovico II, e da lei e con l'impegno di pagare ogni anno a S. Sisto un "bizantino romanato". I Cremonesi, si lamentava G., non solo detenevano con la forza ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] s.; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, IV, 1, Gotha 1915, pp. 80, 123; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Imperobizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 336, 346, 355; C.G. Mor, L ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] dell'esarca, e nello stesso tempo favorì l'azione del papa a Costantinopoli: Costantino I, infatti, riuscì ad ottenere dall'imperatore la conferma dei "privilegi" della Chiesa romana.
Poco dopo il ritorno del papa, però, si apprese a Roma, alla fine ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] , fu investito Ruggero di Castelvetere, signore di Taurasi, che si era distinto durante la campagna militare normanna contro l'imperobizantino. È senza fondamento, però, l'ipotesi secondo la quale sua moglie Perrona, che nel 1196 si qualificò come ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...