Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] Siria e Palestina per effetto delle crociate, e durante gran parte del XIII secolo nell'area bizantina sottoposta all'imperatore latino insediato a Costantinopoli.
In queste regioni periferiche, dall'Inghilterra al Medio Oriente, la solidarietà nata ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] della nomenclatura di uffici e ufficiali fatta in greco-bizantino: nomenclatura che non solo integra, ma a volte lui sappiamo che aveva redatto un testamento in cui legava all'imperatore alcuni crediti per complessive 86 onze, 20 tarì e una gualdrappa ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] dono del lunedì è da collegare all'analogo istituto bizantino θεώϱετϱον (20) il cui ammontare era stabilito nella dodicesima l'uccisione (sine occasione). Questo ricorda un capitolare dell'imperatore franco Ludovico il Pio (44) e un altro di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] ceto di operatori commerciali, anche nei secoli altomedioevali di più profonda depressione economica. Il Mediterraneo e l'Imperobizantino avevano offerto alla regione la possibilità della sopravvivenza di un'economia monetaria e di forme di possesso ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] del diritto romano, ma anche di quello longobardo, franco, bizantino e canonico.
Il Niese (1910, pp. 94-96) crimen lesae maiestatis fosse corretto parlare fuori della persona dell'imperatore, Ruggero II aveva risolto il problema fin dal 1140".
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 15 maggio 1452, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore Federico III a Ferrara per il conferimento a Borso d 1452), nella quale esaltava la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre stesso. ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] federativo tra le grandi aree ecclesiastiche dell’impero costantiniano) e la traslazione del primato petrino in quello del vescovo di Roma, in dialettica con le pretese ecumeniche del basileus bizantino e del suo patriarca. Notevoli ne sono ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] pretesto per esibire la propria larga conoscenza del mondo bizantino e le copiose letture fatte degli ultimi storici e . Prevedeva di fermarcisi sei mesi. Ma dopo due settimane ordini imperiosi del padre lo costrinsero a partire. Poco o nulla riuscì a ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] vista dell'obbligo solidale al pagamento dell'imposta è elencata dalla tarda legislazione bizantina tra le ragioni di protimesi.
Una novella dell'imperatore Romano Lacapeno o Lecapeno (919-944) ‒ da taluna erudizione cinquecentesca (Schupfer, 1890, p ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . Poco dopo, L. trasse vantaggio dalla confusione e dalle rivolte scoppiate nell'Italia bizantina in seguito all'editto iconoclasta emanato nel 726 dall'imperatore d'Oriente Leone III Isaurico, per attaccare chi era rimasto fedele a Costantinopoli ed ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...