BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] tre grandi quadri rappresentanti rispettivamente delle case cinesi, delle case europee ed un giardino all'occidentale, nei quali le regole della prospettiva erano rispettate alla perfezione. Li donò poi all'imperatore e ne espose tre copie nel ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] a Vidigueira, in Portogallo, sul "Bom Jesus" alla volta dell'Impero di mezzo, insieme con M. Martini e altri quindici confratelli. dunque a spiegare la assoluta intelligibilità dei testi scritti in cinese, perché "ci è il suo modo e forma per ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] , ci fu qualche difficoltà da parte dei Cinesi nell'accettare il buddismo, una tradizione straniera che nell'842, fu colpito da una persecuzione, ordinata da un imperatore e dovuta anche all'eccessivo potere economico raggiunto dai centri buddisti ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ; al succitato Haiton d'Armenia e, finalmente, al gran khān Kublai, residente a Khān bālīq (oggi Pechino), nuova capitale dell'imperocinese dei Mongoli, il quale più volte, per il tramite dei fratelli Polo e dei khān di Persia, aveva sollecitato l ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] trovò in Yeh T'ai-shan, dal 1607 cancelliere dell'Impero, il quale, pur legato alla religione tradizionale, per la (1938), pp. 385-426; P. D'Elia, Le origini dell'arte cristiana cinese,1583-1640, Roma 1939, pp. 37, 121 ss.; Id., L'Italia alle origini ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del cinese, e con lui (1583) giunse a Sciaochin (la moderna Zhaoqing nel Pechino giunse solo nel 1601, conquistando presto la stima dell'imperatore Wanli, e di molte personalità di corte, che gli ...
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Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] di allargare la propria influenza e d'evangelizzare l'alta società cinese; nel 1650 ottenne l'autorizzazione per edificare una chiesa a Pechino. Morto Shunzhi, primo imperatore mancese protettore di S., questi fu imprigionato e condannato a morte ...
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Missionario gesuita polacco (Leopoli 1612 - Guangxi 1659). Arrivato nel Tonchino nel 1645, fu nel 1650 nel Kuangshi dove fece molte conversioni tra gli appartenenti alla corte dell'imperatore Ming fuggiasco, [...] portare lettere per il papa da parte del figlio dello stesso imperatore, Costantino, tornò in Italia sul finire del 1652. Nel nel tentativo di raggiungere a piedi il Guangxi dal Tonchino. Fu il primo studioso occidentale della flora cinese. ...
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Gesuita (Dole, Giura, 1702 - Pechino 1768). Pittore, entrò nel 1735 nella Compagnia di Gesù come fratello coadiutore. Dopo aver lavorato per qualche tempo nella chiesa della Compagnia in Avignone, fu inviato [...] a Pechino (1738), dove fu molto apprezzato dall'imperatore Qian Long che lo nominò pittore di corte (il suo nome cinese fu Wang Zhi-Cheng). Quasi tutte le sue pitture si conservano negli antichi palazzi imperiali. ...
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Mañjuśrī Uno dei più importanti Bodhisattva del buddhismo indiano e, soprattutto, cinese e tibetano: è la saggezza stessa, nemico dell’ignoranza. I buddhisti cinesi consideravano l’imperatore come sua [...] incarnazione ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...