La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] trasformazioni fece la sua prima apparizione in testi filosofici cinesi del tardo IV sec. e dell'inizio del III della dinastia Han [anteriore], si conformano a quelle definite dal Primo Imperatore Qin e da Liu Xin; infatti, secondo il testo, 24 shu ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] delle finanze Sung Tzeweri del governo nazionalista cinese allora residente ad Hankow. L'arbitrato avrebbe l'Etiopia, ed il nuovo ruolo di unico centro industriale dell'Impero federale etiopico e di sbocco marittimo attraverso i porti di Massaua ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , dell’Egitto e del Medio Oriente. Gli scambi commerciali e culturali raggiunsero le civiltà indiana, cinese e i popoli stanziati oltre i confini dell’impero (in area baltica, transdanubiana, partica e arabica). La civiltà romana divenne un elemento ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] contingente internazionale a sconfiggere i rivoltosi imponendo alla Cina forti limitazioni della sua sovranità.
Nel 1911 l'antichissimo imperocinese fu abbattuto da una rivoluzione democratica guidata da Sun Yat-sen, un medico cantonese che da anni ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] sec.) rappresentò l’inizio di una nuova espansione che portò alla caduta dell’impero bizantino (1453), ultimo regno cristiano d’Oriente. Il commercio della seta cinese e delle spezie indiane era rimasto il principale veicolo di incontro fra Europa e ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] di riferire al fratello, un ecclesiastico, prima di partire aveva l'obiettivo di visitare la Terrasanta e il grande Imperocinese. Preso congedo dai suoi più stretti amici e collaboratori, giunse, dopo aver toccato Malta e Alessandria, al Cairo, dove ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] di grande rispetto e autorità all’interno della famiglia (civiltà cinese e indiana delle origini) o ebbe accesso a una cultura hanno tramandato il ricordo di regine e reggenti dell’impero o dei regni romano-barbarici che sostennero il cristianesimo ...
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Annam
Regione dell’Indocina, attraversata dal 17° parallelo, già linea di demarcazione fra i due Stati vietnamiti, stabilita dalla Conferenza di Ginevra (1954). È costituita dalla zona periferica orientale [...] sovrano i cui antenati, gli Annamiti, si ritrovano nella famiglia imperiale cinese, l’A. ha vissuto la sua storia prima del 18° ’ag. 1945 costringeva, in seguito a un moto rivoluzionario, l’imperatore Bao Dai (salito al trono nel 1926) ad abdicare. Si ...
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Pechino
Città della Cina, capitale della Repubblica popolare di Cina. Di antica origine, fu centro dello Stato feudale di Yan dall’8° al 3° sec. a.C. La città assunse importanza in quanto situata alla [...] Cambaluc descritta da M. Polo. Durante i primi decenni della dinastia Ming, tra il 1368 e il 1417, la residenza degli imperatoricinesi era a Nanchino, ma dal 1417 P., che aveva avuto nel frattempo il nome di Beiping («pace del Nord»), ridiventò la ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] ma Q.K., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell’impero; spostò la capitale da Karakorum a Pechino nel 1264 e sua corte soggiornò a lungo M. Polo. Eclettico e tollerante in fatto di religione, subì l’influenza della civiltà cinese. ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...