Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] efficacissimo dell'impetuosa strategia degli Assiri.
A occidente dell'impero assiro, nell'Anatolia, l'impiego della con la storia della romanizzazione delle provincie: dei 120 cavalieri del sec. I d. C. dei quali ci è nota l'origine, più di metà sono ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] da Gubbio e possedeva la prima biblioteca greca d'occidente: trentadue codici provenienti forse dalla raccolta di Federico alla Compagnia di Gesù; dopo la presa di Roma, l'imperatored'Austria la fece trasportare a Palazzo Venezia (1873), di dove fu ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] d'insediarvisi stabilmente, come avevano fatto i Germani nell'Occidente. Costantinopoli, libera sul mare, potentemente fortificata, sfidava qualsiasi assalto dei barbari: e su Costantinopoli potevano appoggiarsi le controffensive che gl'imperatori ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] molti altri.
Bibl.: J. F. Malgaigne, Histoire de la chirurgie en Occident depuis le VIe jusqu'au XVIe siècle, Parigi 1840; A. Corradi, II a Bamberga rappresenta San Benedetto in atto d'operare l'imperatored'un grosso calcolo (fig. 43). Secondo una ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] interno in una loggia, era generalmente destinata all'imperatore e ai notabili). Per questa connessione con là dei confini nazionali, anche se raramente al di là di quelli d'Occidente.
Quattrocento. -La scena del dopoguerra si apre con il successo ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] e chiesa; ma poi il successore, Giovanni Gavalà, si unì all'imperatore di Nicea e lo seguì nelle guerre contro i Latini. Tra il talvolta dei dissidî politici e religiosi europei; lo scisma d'Occidente divise per qualche tempo l'Ordine in Europa, ma ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] e prestigio alla sua famiglia, conservava solo il titolo d'imperatored'Austria, assunto già nel 1804.
Questi mutamenti determinarono di contatto fra l'esercito inglese situato a occidente della strada Bruxelles-Charleroi e l'esercito prussiano ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] era diventata provincia romana, e doveva rimanere tale fino alla caduta dell'Impero.
Dal 49 al 22 a. C. il governo delle Gallie si del monachismo che nel nome di Martino, primo monaco d'Occidente, si afferma anche fuori della Gallia. A Nola, Paolino ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] poco distrutta dal particolarismo e col decadere delle istituzioni militari decadde un impero basato sulla forza: quarant'anni dopo la morte di Carlomagno, l'imperod'Occidente s'infranse.
In questo momento appariscono in pieno nell'ordinamento delle ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] Flaminius). Severo Alessandro cominciò a edificare nel campo Marzio, a occidente dei Saepia, la colossale basilica Alexandrina; e parimenti nel campo Marzio l'imperatore Gordiano III (238-244 d. C.) ideò grandiosi edifici, fra i quali anche una ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...