Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Italia tardoantica e la cosiddetta fine del mondo antico
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunghi interregni e una [...] sempre maggiore distanza tra quanto resta della Gallia romana e l’Italia segnano gli ultimi anni dell’imperod’Occidente; il fallimento della grande spedizione antivandalica del 468 è il preludio diretto della fine. Nel 476 (data tradizionale ma non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] Romani cercano di opporre una fiera resistenza contro l’avanzata dei popoli germanici. La disfatta di Ravenna, capitale dell’imperod’Occidente, in cui Odoacre, a capo delle schiere barbare degli Eruli, degli Sciri, dei Turcilingi e dei Rugi, depone ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] 992, analoga operazione veniva conclusa con il dodicenne imperatored’Occidente, Ottone III, il quale emanò un diploma di Orseolo mantenne, anzi rafforzò, i buoni rapporti con l’imperatore Ottone III. Costui infatti, nell’aprile 1001, col pretesto di ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] Valente li affrontò presso Adrianopoli (378), morendo in battaglia.
La notizia della disfatta convinse l’imperatored’Occidente Graziano ad affidare il comando delle truppe al generale Teodosio, che, ristabilita la situazione, fu proclamato ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] ) e Occidentali, ma che permise il rientro di A. ad Alessandria per intervento dell'imperatored'Occidente Costante (346); il nuovo esilio decretato dall'imperatore Costanzo, che inviò ad Alessandria un altro usurpatore, Giorgio (356); il rientro all ...
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POLANI, Pietro
Mario Brunetti
Doge. Succedette a Domenico Michiel, suo suocero, e resse il dogato dalla primavera (?) del 1130 all'estate (?) del 1148. Fu eletto in età giovanile (pare sulla trentina) [...] ; e, nel campo esterno, dal rafforzamento dei rapporti fra Venezia e l'Imperod'Occidente, specialmente in vista d'una azione comune (anche con l'Imperod'Oriente) contro i Normanni; dall'impulso dato all'espansione veneziana nell'Adriatico (che ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] patrizio a Odoacre. Pochi anni dopo la rivolta dì Basilisco, Z. dovette reprimere l'insurrezione di Marciano, figlio del già imperatored'Occidente Antemio e marito della seconda figlia di Leone I e di Verina. Ma nel 484 Verina riuscì a guadagnare a ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a Giustiniano (527-565). Teodosio I (379-395) mantiene ancora formalmente l'unità dell'Impero: alla sua morte si crea la scissione; imperod'Occidente con Onorio, imperod'Oriente con Arcadio. Nel 402 la corte si trasferisce da Milano a Ravenna. Nel ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 'antica regione Transpadana), per appianare contrasti insorti in Gallia fra il re ariano dei Visigoti, Euríco, e l'imperatored'Occidente Giulio Nepote (202).
Nel 489 ecco entrare in Italia Teoderico dalla Mesia, seguendo il corso del Danubio e ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Dioscuride. Eseguito nel 512-513 a Costantinopoli per la principessa Giuliana Anicia, figlia di Placidia e dell’imperatored’Occidente Olibrio, il Dioscuride di Vienna, con le sue quasi cinquecento miniature, quasi tutte raffigurazioni a piena pagina ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...