CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] . Anche i membri del seguito dell'imperatore e del re, compresi i ministeriali, esso era spesso associato anche un altro edificio d'abitazione. Al pianterreno regolamentare si sovrapponevano uno influssi provenienti da occidente, dalla struttura ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...]
Il dopoguerra
Con la fine della guerra l'Impero austriaco cessa d'esistere. Vienna resterà capitale della sola Austria, in guerra con le armi fra forze che si ispirano all'Occidente e forze che si ispirano al socialismo e al comunismo. Molti ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] tempo e all’eternità»32.
La Storia intellettuale d’Europa (1953)
L’imperatore Costantino, tuttavia, assume appieno il ruolo di il Cristo storico non ha alcun valore probante, per l’Occidente esso diviene il fatto storico a prova dell’esistenza di ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] d’ordine disciplinare, interessò soltanto l’Africa, e i provvedimenti conciliari approvati dall’imperatore ma che si era diffusa rapidamente sia in Oriente sia in Occidente (Africa), è motivata da contrasti di natura disciplinare, in quanto ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] non fu lui il primo imperatore a compromettere il decoro 22 Sulla cristianizzazione della sovranità nell’Occidente altomedievale, cfr. Y. Hen 59 Si veda ad esempio: Smar., via reg. 3, c. 940C-D (Salomone ed Ezechia); 4, c. 943C (Salomone); 18, cc. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] facile visto che il C. accompagnò l'imperatore durante tutto il viaggio. Nel 1370, la guerra si spostò ad occidente e diventò sempre di più (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ibn Ṣā‛id al-Andalusī, noto in Occidente come ibn Said; 1029-1070), che, la presenza in Catalogna del francese Gerberto d’Aurillac (940 ca.-1003), futuro papa De natura hominis e che dedicò all’imperatore Federico I detto il Barbarossa) del Πεϱὶ ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] successione al trono tra Tancredi di Lecce e l'imperatore Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla, e poi i due periodi di anarchia in per quantità e qualità fino ad allora sconosciuti in Occidente e quindi più costosi per i contribuenti.
Quello che ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] diretta alle Chiese d'Italia e fa riferimento Impero, la questione della suddivisione delle diocesi divenne meno importante. Alla sua morte, nel 395, le diocesi di Dacia e Macedonia restarono praticamente sotto l'influsso dell'Oriente, ma l'Occidente ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] diffuse ben oltre le mura di Roma, sia in Occidente sia in Oriente, ed era ancora vitale nel V che si svolsero, sotto l'imperatore Filippo l'Arabo, nel 247 -79; per la teologia di N. v.: A. d'Alès, Novatien. Étude sur la théologie romaine au milieu du ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...