Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ’intenzione di appellarsi all’imperatore, una prassi già sperimentata in Occidente nel corso della crisi al simbolo.
136 Cfr. COGD I, p. 8, in partic. nota 22.
137 Cfr. J.N.D. Kelly, I simboli di fede, cit., pp. 203-260.
138 Eus., v.C. II 68,3. ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] più tardi i Romani nell'Occidente europeo. Tocca appunto a sua relazione particolare con l'Impero avevano infatti favorito la -370.
Bordone, R., La società cittadina del Regno d'Italia. Formazione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secoli ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ’approvazione degli uomini87, e, d’altra parte, il mantenersi nell’imperatore di una disposizione d’animo favorevole ai cristiani è da VIII 14 e per tutto il libro nono. Massenzio in Occidente, al pari di Massimino in Oriente, viene connotato con una ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ben più elevato rispetto a quello presente a Bisanzio. L’Imperod’Oriente era ben fornito di uomini illustri, ma quasi tutti in qualche modo marginalizzati140. Il viaggio di Costantino in Occidente venne svolto con riluttanza, e la sua permanenza in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] metà, segnarono la storia delle principali società dell'Occidente europeo. Le loro istituzioni ancora fragili furono sconvolte sancì la supremazia di Carlo V, incoronato dal papa imperatore e re d'Italia, e divenuto di fatto signore di tutta la ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Hohenzollern e poi l'imperatore Sigismondo. Furono sconfitti soltanto per il padronato soltanto un mezzo per preparare mano d'opera per le necessità a breve termine dell'impresa incubo sia del capitalismo in Occidente, sia delle tecnoburocrazie all ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] in Herder, a simboli di una feconda unione di Oriente e di Occidente, di sogno e di utopia, volta a esaltare il carattere tedesco , che sacrificò in Germania beni e diritti dell'Impero. D'altronde, l'intransigente rigorismo morale di Schlosser, che ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] imperatore era presente solo saltuariamente nella capitale storica dell’Impero; d’altronde, come poi meglio si vedrà, la presenza materiale dell’imperatore il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Rimini 2005, a cura ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] egli stesso volle assistervi, come già gli antichi imperatori. D'altra parte Procopio precisa che B. ordinò di L'Italia gotica in Procopio di Cesarea,Siena 1904; Fr. Martroye, L'Occident à l'époque byzantine: Goths et Vandals,Paris 1904, pp. 413-536; ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 17-46, in partic. 43. Jones (A.H.M. Jones, Il tardo impero romano [284-602 d.C.], Milano 1973, pp. 132-133) non crede, sulla base di una in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Milano 2005, pp. 73-81 ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...