Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] riorganizzazione politico-militare dell'impero di cui intendeva riaffermare l'universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni dell'amministrazione civile. Si oppose agli ...
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Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] Si rese popolare a Costantinopoli per i regali al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] niceno convinto, V. era seguace di quella forma temperata d'arianesimo che era stata consacrata dalla quarta formula di Sirmio reale, Pap, già ospite dei Romani. I rapporti tra l'impero romano e i Persiani in questi anni non sono troppo chiari. Nel ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] da loro venerato.
Il Grabar suppone che il mosaico fosse l'ex voto per la promozione di L. II a co-imperatore. Ancora nell'VIII sec. (Vita Scti. Stephani Iun., Migne, Pat. Gr., 407), sappiamo che nella chiesa delle Blacherne i genitori consacravano ...
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Espressione della burocrazia della capitale, venne adottato da Teodora cui successe il 31 ag. 1056. Dovette affrontare un'insurrezione provocata dal presidente del senato Teodosio, poi la ribellione militare [...] fomentata dall'aristocrazia terriera dell'Asia Minore, dove l'esercito acclamò imperatore Isacco Comneno e sconfisse presso Nicea, nel genn. 1057, le truppe fedeli a Michele. Quando anche il popolo di Costantinopoli si dichiarò per Isacco, M. preferì ...
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Logoteta generale dell'impero (m. 811), divenne imperatore in seguito alla rivoluzione militare che detronizzò Irene (802); riorganizzò l'esercito e il sistema tributario, sopprimendo le facilitazioni [...] fiscali al clero. La sua politica ecclesiastica fu tollerante nella questione dogmatica ed energica nell'affermazione del potere imperiale sulla Chiesa. Rifiutò il tributo al califfo di Bāghdād e guerreggiò ...
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Figlio (sec. 9º) dell'imperatore Niceforo I il Logoteta, fu da questo associato al trono (803). Quando (811) l'esercito bizantino ebbe a subire una dura sconfitta da parte dei Bulgari, S., ferito, dovette [...] fuggire da Costantinopoli. Sentendosi prossimo alla fine, cercò di assicurare il potere alla moglie Teofano, ma i senatori le preferirono Michele Rangabe, e S. abdicò senza opporre resistenza (811) ...
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Stratego armeno di nome Bardane (8º sec.); fu elevato sul trono dagli abitanti di Cherson, nel Chersoneso Taurico, mentre Giustiniano II Rinotmeto, che aveva cercato di resistergli, fu preso e decapitato [...] di F., rimase sul trono solo 17 mesi sino al 3 giugno 713 e cercò di imporre la dottrina monotelitica a tutto l'impero. Ma non difese le frontiere dai Bulgari e dagli Arabi. Assassinato in seguito a un complotto diretto dal conte di Opsìkion, gli ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia ...
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Portato sul trono dall'insurrezione popolare antilatina che, alla fine del gennaio 1204, depose Alessio IV, nell'aprile, per il sopravvento dei crociati, fuggì in Tracia, ma fu preso e ucciso. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...