Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava monofisita (ma A. s'impegnò a rispettare le decisioni del concilio di Calcedonia), e degli Isaurici, che lo costrinsero a lottare, nella loro regione dell'Asia Minore, per 5 anni (492 - 497). Fronteggiò ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] dei generali armeni Maniace (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro Russi e Peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta ...
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Figlio (m. 1385) di Giovanni V, che, urtatosi con lui, lo escluse dalla successione (1371). Nel 1376 alla testa di un esercito di mercenarî turchi e serbi s'impadronì dell'impero imprigionando il padre [...] e il fratello Manuele (1376). Con l'aiuto dei Turchi il padre rientrò a Costantinopoli. A., perdonato, divenne nel 1381 governatore di Salonicco ...
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Figlio di Romano I Lecapeno, fu dal padre associato al trono e incoronato nel 925. Destinato alla successione, ma egli morì prima del padre. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] economico, e assumeranno spesso posizioni di antagonismo, sino a che alla fine dello stesso secolo si giungerà alla separazione tra Imperod'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] puer ed elevato al consolato in età di due anni, divenne Augusto nel 393 ed ereditò nel 395 l'Imperod'Occidente, mentre quello d'Oriente andava al fratello Arcadio. Nel suo lungo regno si dimostrò troppo inferiore alla gravità dei tempi, debole e ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] Massimo, e vi inviò Valentiniano II sotto la tutela di Arbogaste. Così l'Impero era nominalmente diviso fra tre Augusti: T. stesso, Valentiniano II e, come Augusto d'Oriente, il figlio di T., Arcadio, nominato nel 383. Ma era praticamente tutto nelle ...
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Imperatore romano dal 283 al 285 d. C. Figlio dell'imperatore Caro, a lui successo (assieme al fratello Numeriano) dopo esserne stato coreggente; combatté contro i Germani e i Britanni, e contro Diocleziano, [...] che poco dopo la sua salita al trono era stato acclamato imperatore in Oriente. Dopo aver riportato successi fu assassinato a Viminacio. Fu dissoluto e tirannico. ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] l'Egitto e la costa mediterranea sino a Cartagine (Tunisi).
La questione d'Oriente è legata alla esistenza dell'impero turco ed appare aperta con l'avanzata dei grandi stati d'Europa e con la decadenza e la rovina degli Ottomani dalla seconda metà ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] . Wunderli, Sigmaringen 1994, p. 133ss.H. Fillitz
Area bizantina
In area bizantina, dove l'impero costituiva la prosecuzione di quello romano d'Oriente, vigeva il concetto teologico-politico e anche ortodosso che poneva l'i. (basiléus), come sovrano ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...