Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] opere; i quattro dottori della Chiesa d'Oriente furono equiparati ai corrispettivi d'Occidente. Il 1° ottobre 1567 P di Pio IV e a cui era stata fatale allora l'opposizione dell'Impero e della Spagna. Ma per gli Asburgo era fonte di dissidio con P ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] partire dall'epoca ottoniana, intensificandosi i rapporti tra l'imperod'Occidente e Bisanzio, la storia del r. si futuro, con il carattere d'immagine del r. e con la pittura su tavola. Le convinzioni della Chiesa d'Oriente circa la presenza reale ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] e nozioni: chiede al papa e all'imperatored'essere autorizzato ad andare a Reims. Ottone Oriente, avrebbe assegnato Roma, l'Italia e tutto l'Occidente alla tutela del papa Silvestro I, il quale avrebbe, con questo, ereditato una parte dell'Impero ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la condanna di Atanasio, lo esortò a piegarsi al volere dell'imperatore, ma senza successo. Si è tra la fine del 355 quella che considera la recuperata concordia tra le cristianità d'Occidente e d'Oriente nel segno della fede nicena, che in Occidente ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant'Angelo in tempi di crescente dissidio con la Chiesa d'Oriente.Delle geografie del viaggio delle altre religioni è ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di erigere nuovi conventi in quelle terre. L'appoggio dell'imperatore e del papa, oltre che il titolo di legatus del per partecipare al concilio sui rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] formula teopaschita. La prima mossa per interrompere lo scisma e ricomporre l'unità delle Chiese d'Oriente e d'Occidente partì dall'imperatore Anastasio (il Liber la attribuisce al papa, l'epistolario documenta, invece, l'iniziativa imperiale), che ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] seconda crociata era stato addebitato soprattutto a Bisanzio, tanto che nel 1150 si pensò di organizzare una crociata contro l'Imperod'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità contro Bisanzio acuì inoltre la rivalità tra i due ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] si mantennero tesi. Nel corso del pontificato di G. rimasero infatti evidenti i contrasti tra Roma e la capitale dell'Imperod'Oriente per il controllo ecclesiastico dell'Illirico e della Dalmazia, da sempre area di frizione tra le due Chiese. Nel ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] teopaschiti, D. si metteva peraltro in campo teologico decisamente dalla parte dell'imperatore Giustiniano, base il confronto e la reciproca comprensione tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...