L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] , il centro è occupato dal trono con il Vangelo e l’imperatore Costantino si trova alla destra di esso, già nel Menologio di sia ancora pubblicato.
19 Si veda San Nicola. Splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente, a cura di M. Bacci, Milano 2006.
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] furono eseguite non solo a Roma, ma nei municipî per ordine degli imperatori, dei magistrati e dei ricchi privati. Ad Anzio (Plin., loc gruppo delle stele gladiatorile sia d'Oriente che d'Occidente ovviamente rientra nella produzione popolaresca ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa, quantunque all'epoca non abbia comportato conseguenze troppo ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , non sorprende vederle associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca sur l'iconographie de la Charité à Bourg-Argental, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] cinta di mura ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 assunta dalla città come capitale dell'Impero Romano d'Occidente.
Notevole il cosiddetto mosaico dei ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] confuso periodo che seguì, tra i foederati al servizio di Teodosio contro Arbogaste ed Eugenio, l'usurpatore dell'Imperod'Occidente, emerse Alarico, artefice della vittoria presso il fiume Frigido, sul Carso, nel 394. In un continuo alternarsi di ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , come per es. sul manto dell'incoronazione ungherese nel 1031 (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), esso fece parte delle insegne dell'imperod'Occidente a partire da Enrico II (dal 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , quanto sia sempre problematica l'indagine riguardante la data e la localizzazione dei dittici eburnei del periodo tardoantico.
1. Imperod'Occidente. Roma. - I dittici di Probo del 406 (Aosta, tesoro del Duomo) e di Probiano del 400 circa (Berlino ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , probabilmente siriaci, la cui presenza non fa meraviglia in un grande centro di scambi culturali quale la capitale dell'Imperod'Occidente. Che però le tradizioni importate in Roma da queste officine decadessero durante il sec. V, lo mostrano i ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] c. (August., Tract.; 118,5: P. L., xxiv, 1950). Fino al 324 il monogramma era emblema dell'Imperod'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7-9). Da Roma esso si diffuse in tutte le sue varianti: nei sarcofagi ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...