Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore Giustino II (565-578) originò il senza crocifisso, sospesa al collo con una catena d'oro o un cordone di seta e oro, una rappresentazione del crocifisso. In Oriente l'uso del crocifisso si diffuse ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] causa dei ribelli lo stesso figlio dell'imperatore, Corrado, che si fa incoronare re U. di riguadagnare l'Oriente all'unità religiosa portando aiuto 1903; A. Fliche, Urbain II et la croisade, in Revue d'hist. de l'Église de France, 1927, pp. 289-306 ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] sud dal bellicoso zar dei Bulgari Simeone, a oriente dai Peceneghi. In tale pericolosa situazione, le varie d'Oltredanubio, vassalli dei Franchi, e nell'estate presero possesso di quei territorî. Era morto nell'899 il loro alleato, Arnolfo imperatore ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] la scuola latina di Tommaso Seneca; visitò quindi Venezia (marzo 1423), Roma e altre città d'Italia (1423-24). Nel 1425 intraprese un lungo viaggio in Oriente, a Costantinopoli e nelle isole Egee (1425-32), interrotto da una sosta in Italia tra ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] pronunciò un discorso sui "dolori del papa": la corruzione morale, l'insolenza dei Saraceni, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei Tartari e, naturalmente, la persecuzione della Chiesa da parte dell ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] loro sede operativa da Costantinopoli a Soldaja (od. Sudak), in Crimea: l'impero latino d'Oriente, costituito nel 1204, era ormai prossimo alla disfatta e il futuro imperatore Michele Paleologo, con il trattato di Ninfeo (13 marzo 1261) già accordava ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] , 1961, tr. it., pp. 269270; v. Klengel, 1991, tr. it., pp. 147 ss.).
Sulle tracce del fisco nell'Imperod'Oriente e in quello d'Occidente
Sebbene le notizie siano alquanto frammentarie, si ha ragionevole certezza del fatto che nelle province dell ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , l'Oriente altro non potesse opporre che selvagge esplosioni di barbarie. Lo sforzo riformistico, d'altra parte, che taluni Stati musulmani tentavano per fronteggiare la crisi e rimontare il distacco (periodo delle Tanẓīmāt nell'Impero ottomano ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] proprio quelli che finora erano stati trascurati: le grandi questioni ecclesiastiche, le relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'impero carolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le Liber Pontificalis devient, sous cette plume ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] le aggiunte del '47, e uno scritto del '44 sulla questione d'Oriente; non vi si trova invece più in epigrafe il porro unum 'altra "più probabile speranza", quella dello "sfasciarsi" dell'impero austriaco: e ammettendo il difetto, il B. giungeva ora ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...