Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] d'Oriente Andronico II Paleologo, dopo aver tenuto nominalmente per un anno il governo del Monferrato, mandò in Italia il secondogenito Teodoro I (1306-38), il quale tenne testa alle pretese dell'aleramico Manfredo IV di Saluzzo e ottenne l' ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re Guglielmo I, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] I), e Riccardo Cuor di Leone, fratello di Giovanna (già sposa di Guglielmo II). T. si alleò con Isacco Angelo, imperatored'Oriente. La guerra con Enrico VI si trascinò a lungo senza azioni risolutive; il re inglese invece fu tacitato con forti somme ...
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Soldato di ventura (m. 1307). D'origine tedesca, cresciuto alla corte sveva, con il sopravvento degli Angioini entrò nell'ordine dei Templari; lo lasciò per porsi a capo d'una sua compagnia di catalani [...] , il quale se ne sbarazzò temendo la sua crescente potenza. Passato al servizio dell'imperatored'Oriente Andronico II Paleologo, ma fattosi prepotente e pericoloso, Ruggero fu insignito, per distrarne le mire ambiziose, del titolo di Cesare, cioè ...
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Figlio (m. 901) di Guaiferio, associato al trono (877), esercitò effettivamente il potere solo dopo l'880, alla morte del padre. Molestato dai Saraceni rifugiatisi ad Agropoli e preoccupato della ostilità [...] possesso del tutto teorici, perché dovette accogliere in Salerno un presidio bizantino e riconoscere la suprema autorità dell'imperatored'Oriente. Nell'895, mentre marciava su Benevento, fu catturato e accecato in un agguato ad Avellino. Morì pochi ...
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Figlio (n. 1147 - m. 1172) di Géza II, cui successe nel 1162. Per l'intervento dell'imperatored'Oriente Manuele I gli si sostituì Ladislao, fratello di Géza, mentre egli riparò in Austria. Morto Ladislao [...] (1163), gli successe il fratello Stefano IV, che fu però sconfitto da S. III lo stesso anno. Questi, salito al trono, condusse per cinque anni aspre lotte contro i Bizantini, che si conclusero (1166) con ...
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Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatored'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli contro un malcontento generale che si ...
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Scrittore bizantino (sec. 7º); nato in Egitto, fu a Costantinopoli prefetto e segretario imperiale. Scrisse Περὶ διαϕόρων ϕυσικῶν ἀπορημάτων καὶ ἐπιλύσεων αὐτῶν ("Intorno a diverse difficoltà naturali [...] una specie di raccolta di curiosità in forma dialogica), e una Οἰκουμενικὴ ἱστορία ("Storia universale") sul regno dell'imperatored'Oriente Maurizio (582-602), importante anche perché ricca di notizie sui Persiani e sugli Slavi. Ci resta inoltre una ...
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Granduca di Kiev (m. 972 circa). Figlio di Igor´ e di Olga, fu principe guerriero e cominciò a regnare nel 964. Battuti i Chazary (965) e i Circassi (966), fu chiamato contro i Bulgari da Niceforo Foca [...] e s'imposessò della Bulgaria. Tornato l'anno dopo a Kiev, S. respinse i Peceneghi, dirigendosi di nuovo verso la Bulgaria, ma ne fu allontanato e vinto dall'imperatored'Oriente, Giovanni Zimisce. Perì in battaglia sul Dnepr, sconfitto dai Peceneghi. ...
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Primicerio dei notari, fu eletto imperatore dal senato (dic. 423) dopo la morte di Onorio; Teodosio II, imperatored'Oriente, gli mosse guerra per difendere i diritti di Valentiniano III; una rivolta contro [...] G. scoppiò ad Arles mentre il conte Bonifazio gli aveva tagliato i rifornimenti africani. G. si chiuse in Ravenna (genn. 425), ma vi poté resistere solo 4 mesi dopo i quali il comandante nemico, Aspare, ...
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Doge di Venezia (n. Pola - m. Venezia 864). Succedette a Giovanni Partecipazio nell'836, quando preoccupante era la minaccia saracena e la città di Venezia era sconvolta da lotte di partito. Si alleò con [...] l'imperatored'Oriente, e venne a battaglia con i Saraceni nel Golfo di Taranto (837). La sua sconfitta inacerbì l'ostilità delle famiglie, in lotta per la conquista del dogato. Cadde ucciso da alcuni fautori dei Barbolani. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...