Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] (quando Gelasio dalla sua cattedra nella nuova Roma degli apostoli dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovo di Roma in contrapposizione al re dei franchi ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] esercitata a Roma, e apprezzata dai cristiani d’Oriente che ne avevano avuto notizia: Eusebio la che nelle città e nelle campagne si leva è a Dio, e poi all’imperatore e ai figli; il godimento dei beni presenti si accompagna all’attesa di quelli ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (l’unica ammessa) e i popoli europei d’Oriente e d’Occidente vennero progressivamente cristianizzati, il diritto all Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] diventare sede del governo imperiale richiedeva un personale di rango ben più elevato rispetto a quello presente a Bisanzio. L’Imperod’Oriente era ben fornito di uomini illustri, ma quasi tutti erano in debito con il defunto Licinio. La creazione di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] capitale bizantina. La caduta dell'ultimo residuo dell'Europa d'Oriente, se pure fece rafforzare l'antico terrore delle , con i conflitti egemonici delle due maggiori monarchie europee. Nell'Impero, la fase più aspra e cruenta durò per più di vent ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] che è eliminato nel 312; e poi, contro il cosiddetto tiranno d’Oriente, Licinio. Il 324 è l’anno della svolta.
Dopo il trionfo su quest’ultimo, Costantino rimane sovrano unico dell’Impero romano: vincitore dei tyranni e custode di un potere assoluto ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] by S. Mews, Oxford 1982, pp. 1-19; A. Panaino, La Chiesa di Persia e l’impero sasanide. Conflitto e integrazione, in Cristianità d’Occidente e cristianità d’Oriente (secoli VI-XI), Spoleto 2004, pp. 765-863.
46 Cfr. Texte zum Manichäismus, hrsg. von ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] avrebbe indebolito particolarmente la parte dell’Impero controllata da Massimino Daia (in Oriente), di cui questi tuttavia, necessitava per la sicurezza della sua posizione contro le ambizioni degli imperatorid’Occidente Costantino e Licinio. Allo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 313 dalla zecca di Ticino per celebrare l’adventus dell’imperatore a Milano, capitale dell’Occidente, dopo la sconfitta di Massenzio; qui egli si sarebbe incontrato con l’Augusto d’Oriente, Licinio, per sancire il reciproco riconoscimento e la fine ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , come dalla necessità che hanno i Regni latini d'Oriente di cercare da ogni parte aiuti, un orizzonte sia invece la spinta per un'affermazione in proprio sul paese.
D'altra parte l'Impero è la gloria della Germania (ci vuole cultura e senso del ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...