Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1552 in vista della formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di 10.000 scudi e l' sforzo per intensificare le relazioni con le Chiese dissidenti d'Oriente. L'inaspettato arrivo, tra la fine del 1577 e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cambio della rinuncia alla Sicilia, di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell'ultimo titolare dell'Impero latino d'Oriente e ambitissima erede di quella corona; gli promise anche un cospicuo sussidio in denaro per la conquista di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , sono conservate nella lettera sinodale Confidimus inviata ai vescovi d'Oriente e dell'Illirico (in P.L., XIII, coll. cui andava ormai riducendosi il sostegno economico degli imperatori, D. organizza capillarmente l'offerta collettiva (colletta) ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] del sinodo romano. Si giunse così alla rottura tra l’episcopato d’Occidente e quello d’Oriente. Il concilio organizzato a Serdica nel 343, con l’appoggio degli imperatori Costante, per la parte occidentale, e Costanzo, per quella orientale, al ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il centro della vita religiosa d'Oriente, a scapito delle altre sedi patriarcali. Si avvicinava la riapertura della questione cristologica, passata momentaneamente in secondo piano per lo scontro con l'imperatore apostata; infatti, se il dogma ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] maggio), che nel corso del IV secolo è additata come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento della storia nei secoli successivi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] (quando Gelasio dalla sua cattedra nella nuova Roma degli apostoli dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovo di Roma in contrapposizione al re dei franchi ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] religiosi e istituzioni: il culto di San Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, 384: Symm., rel. III 4. Sull’adventus di Costanzo II: T.D. Barnes, Constans and Gratian in Rome, in Harvard Studies in Classical Philology, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (l’unica ammessa) e i popoli europei d’Oriente e d’Occidente vennero progressivamente cristianizzati, il diritto all Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] è ben riscontrabile in questo episodio, allorché il re e imperatore Enrico stentò a ottenere l'assoluzione papale, che ebbe soprattutto per della cultura antica, inoltre, ebbe nel monachesimo d'Oriente uno strumento non di rado superiore a quello ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...