Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] col concilio di Basilea, accettarono le offerte di Eugenio IV. L'imperatore Giovanni VIII con suo fratello Giuseppe II, patriarca diCostantinopoli, e 22 vescovi con un seguito di 700 persone, s'imbarcarono a Costantinopoli alla fine di novembre e ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] canto suo si propose apertamente, oltre all'occupazione diCostantinopoli, un'estensione delle sue frontiere occidentali. Lloyd George ai suoi avversarî e, quando il Ludendorff pose all'imperatore il dilemma fra il mutamento del cancelliere e le sue ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] di questi, pensò di preparare una discussione fra dottori delle tre religioni, e pregò l'imperatoredi Bisanzio e i sovrani arabi di non è da identificarsi con questa una lettera di un ebreo diCostantinopoli, citata da Yĕhūdāh al-Bargelōnī, che ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] abitanti lungo i confini, come con le popolazioni slave d'oltre Elba. Rapporti pacifici si ebbero con gl'imperatoridiCostantinopoli. Inquietudine diedero spesso i Dani: per eliminare il pericolo si lavorò per convertirli al cristianesimo e fu ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] monumenti antichi, venne costruita sul tipo di S. Vitale di Ravenna e dei Ss. Sergio e Bacco diCostantinopoli; la chiesa di Germigny-des-Prés, eretta dal vescovo Teodulfo, uno dei favoriti dell'imperatore riprodusse la pianta abituale delle chiese ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] di Costantino. Nel 338 C. si trovò coi fratelli a Sirmio o a Viminacio, dove fu concordata una nuova divisione dell'Impero: a C. fu confermata l'attribuzione della prefettura d'Oriente con l'aggiunta della Tracia, compresa Costantinopoli, assegnata ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] occasione delle guerre contro i Turchi fu fortificata dall'imperatore Manuel Comneno.
Ebbe molto a soffrire dalle incursioni il concilio di Sardica (343) e il concilio diCostantinopoli (381) per quanto non manchi chi pensi di poterne spostare ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] . X divenne metropoli, prima dipendente dal patriarca diCostantinopoli, più tardi dal pontefice romano. I segni 1904; G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino dall'avvento di Basilio I alla presa di Bari (869-971), Firenze 1917, passim; E. ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] del 1867. Dopo che l'imperatore ebbe ristabilito la costituzione e creato di Berlino e diCostantinopoli. Per lunghi anni fu membro del parlamento ungherese, come rappresentante di quel partito che rimase fedele alle tradizioni di suo padre e di ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] : ce lo mostrano alcune figure della colonna di Teodosio diCostantinopoli, e ce ne fa testimonianza una legge dell'imperatore Leone della fine del sec. V, che proibiva ai privati l'uso di perle e di certe pietre più preziose nei finimenti del ...
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eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.
protosebasto
(o protosebaste) s. m. [dal gr. biz. πρωτοσέβαστος, comp. di πρωτο- «proto-» e σεβαστός: v. sebasto]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo nobiliare istituito dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). 2. A Venezia, uno dei...