URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] la sua attenzione alla guerra germanica: inviò più di duecentomila lire a Massimiliano di Baviera ed esortò i vescovi tedeschi la minaccia d'un assalto turco contro Venezia. Invece, l'imperatore notificò ad U. che se Roma non lo soccorreva, avrebbe ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] con Berta, si era rifugiato in Germania presso Ottone III; quando questi nel 996 si recò in Italia per farsi coronare imperatore, Gerberto lo seguì in qualità di maestro, di segretario e di consigliere. Nominato arcivescovo di Ravenna (aprile 998) da ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] Germania, pure accogliendo con la Prammatica di Bourges (7 luglio 1438) e le deliberazioni della dieta di Magonza (26 marzo 1439) i decreti di il Piccolomini riuscì a guadagnare alla causa di E. prima l'imperatore (1445), poi molti principi e prelati ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] relazioni fra papato e impero peggiorarono. A provocare lo scoppio delle ostilità, si aggiunse l'episodio di Besançon. Eskil, arcivescovo di Lund in Danimarca, di ritorno dall'Italia, era stato fatto prigioniero in Germania, e, nonostante le premure ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] Niccolò II nel 1059), avvenuta senza preventive intese con l'imperatrice Agnese, reggente in nome di Enrico IV, fu in certo modo la dichiarazione di guerra del partito riformatore contro l'Impero, e provocò il risentimento della corte tedesca, che il ...
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Figlia postuma di Ruggiero II e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel, nacque nel 1146, e fu l'ultima dei Normanni di Sicilia. La leggenda guelfa, della quale in parte Dante si fece eco, [...] matura d'anni "le fosse tolta di capo l'ombra delle sacre bende" e data in moglie, il 27 gennaio 1186 in Milano, al giovane Enrico VI erede dell'Impero. Quasi abbandonata dal marito, tornato in Germania pochi mesi dopo la loro incoronazione imperiale ...
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GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] il castello di Cuma, preso dai Longobardi. Affidata nel 719 a Bonifacio la missione di evangelizzare la Germania, lo consacrò proclamatosi imperatore nella Tuscia romana; dal secondo ottenne mantello, spada e corona in omaggio alla tomba di S. ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] , G. Flaubert, sino a G. Simenon e a S. de Beauvoir. O in Germania, dove R.W. Fassbinder racconta A. Döblin (Berlin Alexanderplatz, 1982). O in Inghilterra, e Alexander, 1982, di I. Bergman e L'ultimo imperatore, 1987, di B. Bertolucci, quest'ultimo ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] beni e per di più forniti spesso di poteri comitali, ebbero dagl'imperatori il mandato di organizzare una propria feudalità, d'erigere castelli e fortificazioni, in modo da costituire forti presidî sui quali i principi germanici potessero contare per ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] di essi cessione dei privilegi cedutigli dall'imperatore Corrado II sopra il Cidneo, le rocche di Montedegno e diGermania, 482 per l'Austria, e poco più di un migliaio per i paesi transoceanici. Nel 1923 l'emigrazione totale fu di 4780 persone, di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...