Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] viaggiò per la Germania. Oltre a varî disegni e alla miniatura di Gesù Bambino (Albertina, Vienna, 1493), è di quegli anni la in legno). A questo periodo risalgono le relazioni con l'imperatore Massimiliano e del 1512 circa sono i tentativi del D. ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] dell'Europa monarchica e conservatrice. In seguito ai deliberati del congresso di Vienna fu rafforzata molto, sia politicamente sia territorialmente, la posizione dell'impero in Germania e in Italia. Entrato a far parte della Santa Alleanza, si ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] 'estero, una politica conservatrice, accettò di buon grado il deliberato del congresso di Berlino che gli affidava l'amministrazione della Bosnia-Erzegovina, si alleò (1879) con la Germania, aderì all'alleanza dei tre imperatori (1881) e l'anno dopo ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Belgica poi, al tempo di Domiziano, ascritta alla Germania Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’Impero franco; accanto al podestà di nomina vescovile, vi risedette ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] isolare Enrico IV. Così, era attirato nell'orbita papale il vescovo di Milano, Anselmo, benché investito dall'imperatore. Lo stesso avveniva a Pisa e a Pistoia; in Germania i legati di U. II assumevano posizioni concilianti verso il clero incerto: e ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] poi, avendo abbracciato (1539) la fede luterana, dalle guerre della lega di Smalcalda (1546-47) e dei Trent’anni (1618-48). Nel 1745 della guerra dei Sette anni. Ebbe poi larga diffusione lo stile impero e il gusto francese; dal 20° sec., accanto a un ...
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Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] 1695 al 1699 fu in Austria e in Germania, alle corti dell'imperatore Leopoldo e del margravio del Brandeburgo. Nel 1701 bolognese, e come compositore è celebre per le sue musiche violinistiche, di assolo e d'insieme. A stampa ne uscirono 7, dal 1696 ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] cattolica per opporsi all'Unione evangelica di Ahausen e alla politica di conciliazione dell'imperatore Mattia. Prese le armi contro i Superiore. Sospettoso della politica di Ferdinando II in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di A. W. E. ...
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Filosofo e scrittore politico (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840); nel 1790 membro dell'Assemblea per il dipartimento dell'Aveyron, si dimise l'anno successivo per le sue convinzioni [...] Germania, per tornare in Francia nel 1797. La sua iniziale simpatia per Napoleone scemò per la politica ecclesiastica dell'imperatore ; contro la teoria del contratto sociale afferma, in nome di ciò che egli chiama "volontà generale" (cioè, non quello ...
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Figlia (m. 1222) di Pietro II d'Aragona, sposò Emerico re d'Ungheria, morto il quale divenne moglie, tra l'altro per la mediazione di papa Innocenzo III, di Federico di Svevia, poi Federico II imperatore [...] (1209). Durante il lungo soggiorno di quest'ultimo in Germania, rimase in Sicilia con compiti di reggente (1212-1220). ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...